Auger-Aliassime: “Sinner è il migliore di tutti in un aspetto, quando parte non si volta indietro”

Felix Auger-Aliassime sapeva bene cosa lo aspettava nel match contro Sinner alle ATP Finals, eppure è rimasto fortemente impressionato dal tennista italiano. Ha resistito per un set, il canadese, prima di cedere, quando un piccolo problema fisico gli ha complicato ulteriormente i piani. Qualcosa che Auger ha minimizzato, soffermandosi piuttosto sulla qualità di Jannik, che non ha rivali soprattutto in un aspetto del suo gioco.
Auger-Aliassime impressionato da Sinner
Il 25enne numero 8 del mondo, che nelle ultime tre sfide contro l’azzurro aveva sempre perso (un trend che aveva stravolto il bilancio precedente di tre suoi successi), è stato messo sotto pressione sin da subito. Un martellamento costante a Torino che non consente cali di ritmo per i suoi avversari: "È difficile da battere ovunque, ma qui lo è ancora di più. Ha iniziato la partita in modo incredibile e non si è più voltato indietro. Dal primo punto all’ultimo, è stato eccezionale. Congratulazioni a lui".

Il paragone con Federer, Sinner speciale nel servizio e risposta
Per rendere al meglio l’idea, Auger-Aliassime ha voluto far capire perché Jannik Sinner è eccezionale e in cosa riesce a distinguersi da tutti gli altri. Per questo ha tirato in ballo anche Federer, con il quale ha vinto nell’unico precedente, arrivato però a fine carriera del Maestro svizzero: "È spettacolare come punisca con il servizio e poi non commetta quasi nessun errore in risposta. Di tutti i giocatori che ho affrontato, lui ha probabilmente la migliore combinazione di servizio e risposta. Non ho mai giocato contro Roger nel suo periodo migliore, ma Jannik serve l’80% delle sue prime di servizio e risponde a tutte le risposte. È una pressione costante fin dal primo punto".
Le condizioni di Auger-Aliassime e l'infortunio al polpaccio
Se a questo si aggiunge poi il fastidio al polpaccio, diventa impossibile contrastare un giocatore come Jannik. Felix Auger-Aliassime, però, non solo ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche, ma ha anche riconosciuto con signorilità i meriti di Sinner: "Non è pericoloso. Non sono preoccupato. Dobbiamo solo dargli atto: oggi è stato migliore di me. Mi preparerò per la prossima partita".
Appuntamento dunque alla prossima sfida per Auger-Aliassime, che comunque in chiusura ha voluto chiarire il suo modo di porsi nei confronti di un avversario di questo livello e valore: "Non ho mai avuto paura di una partita di tennis. Non stiamo andando in guerra, bisogna tenere la situazione in prospettiva. Certo, a questo livello, tutto deve essere preciso e disciplinato fin dai primi punti. Ma non ho paura. Jannik è incredibile, ma sapevo cosa aspettarmi".