Alcaraz sbalordito al Roland Garros, una domanda lo infastidisce: “Ma di cosa stai parlando?”

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, prima di confrontarsi con i "problemi" legati agli avversari in campo al Roland Garros, hanno dovuto fare i conti con quelli relativi alle conferenze stampa. Se Jannik ha dovuto rispondere alle domande sul suo viaggio a Copenaghen, anche Carlitos è rimasto spiazzato quando gli è stata posta una domanda molto articolata e inaspettata.
Alcaraz infastidito da una domanda al Roland Garros
Argomento della stessa: la vicenda di un collega, ovvero Max Purcell, squalificato per 18 mesi per aver violato il regolamento antidoping, in particolare l’articolo 2.2 del Programma Antidoping del Tennis (TADP), che vieta l’uso di metodi proibiti. Non una situazione attuale, ma verificatasi diverse settimane fa. Alcaraz era assolutamente impreparato di fronte al quesito.
Chiedono ad Alcaraz di Max Purcell, lo spagnolo resta basito
Nella domanda si riassumeva il caso dell’australiano, spiegando che lo stesso sarebbe stato punito per due infusioni, giustificate con un infortunio simulato. Il tutto cercando anche su Google, compresa la questione dei 100 millilitri consentiti. Infusioni che aiutano nel recupero e nella prestazione. Cosa pensa Alcaraz? Che questo sia un problema, visto che le infusioni non sono rilevabili nei normali test antidoping?
La reazione di Carlos Alcaraz: non vuole intervenire
Spiazzato completamente Carlos, che ha pesato le parole senza nascondere il suo fastidio per una vicenda su cui non è informato e su cui non vuole esprimersi: "Beh, onestamente, quello che mi hai appena detto… è come se mi parlassi in cinese. Non ho idea di cosa tu stia parlando, quindi non so se sia una cosa buona o meno. Sinceramente, non ne ho mai sentito parlare in vita mia, quindi non posso rispondere. Mi dispiace. Grazie".
Insomma, Alcaraz preferisce parlare di tennis giocato e del duello infinito con Jannik Sinner, che si riproporrà al Roland Garros, piuttosto che di una vicenda che non lo riguarda.