Alcaraz ha un pensiero bellissimo per Sinner al Roland Garros: sembra di sentire Nadal e Federer

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner ci hanno regalato una finale del Roland Garros eccezionale. A trionfare, alla fine, è stato lo spagnolo, che ha dedicato il suo primo pensiero proprio al grande avversario, con il quale sta scrivendo, e continuerà a scrivere, pagine importanti della storia del tennis e dello sport. Il pensiero è andato inevitabilmente al passato, alla leggendaria rivalità tra Nadal e Federer, e in particolare a quel momento in cui Rafa consolò Roger.
Le parole di Sinner per Alcaraz dopo la finale del Roland Garros
Prima di ricevere il trofeo del Roland Garros, Carlos Alcaraz ha voluto rendere omaggio dunque allo sconfitto. Il murciano ha dichiarato: "Voglio iniziare da Jannik. Il livello a cui giochi è incredibile. Complimenti per queste due settimane straordinarie, per uno splendido torneo. A te e al tuo team: so quanto duro lavoro mettete ogni giorno. È qualcosa di enorme. Onestamente, so quanto desideri vincere questo torneo, e ogni torneo con tutto te stesso".
Il pensiero va a Federer-Nadal
Proprio per questo, il numero due del mondo ha espresso fiducia nelle potenzialità di Sinner di trionfare a Parigi, sottolineando l’orgoglio di condividere con lui un cammino sportivo straordinario: "Sono sicuro che sarai campione, non una sola volta, ma tante, tantissime volte. È un privilegio condividere il campo con te in ogni torneo. Fare la storia insieme a te. Sono davvero felice di poter scrivere la storia con te, in questo torneo e in altri. Sei una grandissima ispirazione per i giovani, per tutti. E anche per me."
Impossibile, a questo punto, non tornare con la memoria agli Australian Open 2009, quando Roger Federer perse in finale contro Nadal dopo una vera e propria maratona. Lo svizzero si lasciò andare alle lacrime, e fu proprio Rafa con un gesto di grande sportività e umanità, a consolarlo, mettendogli una mano sulla spalla e pronunciando parole di incoraggiamento.
D’altronde, è stato lo stesso Alcaraz a evocare la figura di Nadal nel momento in cui ha annullato tre match point a Sinner: "Quando mi sentivo peggio, quando non avevo più forze, ho cercato di pensare a Rafa, a tutte le sue rimonte". E infine, un moto d’orgoglio che sa di consapevolezza e maturità: "La metto al primo posto tra tutte le partite giocate negli Slam. È la prima volta che riesco a rimontare da due set a zero. E non poteva esserci occasione migliore della finale del Roland Garros, contro il numero uno del mondo, Jannik. Era il posto perfetto per riuscirci. Penso sia la migliore partita della mia carriera in uno Slam. Sono davvero orgoglioso e felice che sia successo".