Come sta Marta Bassino dopo l’operazione: la partecipazione alle Olimpiadi 2026 è quasi impossibile

Il sogno olimpico di Marta Bassino molto probabilmente è svanito. Dopo la rottura del piatto tibiale della gamba sinistra la sciatrice è stata subito operato, al termine dell'intervento la FISI ha rilasciato un comunicato nel quale sono stati stabiliti anche i tempi di recupero, che vanno dai 4 ai 6 mesi. Tantissimi, considerato che le Olimpiadi di Milano – Cortina 2026 prenderanno il via venerdì 6 febbraio.
Stop di almeno quattro mesi per Marta Bassino
La FISI in un comunicato ha fatto sapere che la frattura del piatto tibiale laterale della gamba sinistra e che subito Bassino inizierà la fase riabilitativa che: "la riporterà sugli sci non prima di quattro – sei mesi". Dunque sogno olimpico da mettere quasi totalmente in un triste cantuccio. Il condizionale e il quasi sono d'obbligo perché magari tutto si risolverà prima del previsto e al cancelletto di partenza delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

L'infortunio alla tibia di Marta Bassino
Nella giornata di mercoledì in uno degli ultimi allenamenti prima del via della Coppa del Mondo 2025-2026 Bassino è scivolata durante un allenamento. Tantissima sfortuna per la piemontese, due volte campionessa del mondo, che era in un tratto pianeggiante quando scivolando ha riportato questo infortunio serissimo alla tibia, che purtroppo molto probabilmente la terrà fuori dai Giochi Olimpici, che disputerebbe in casa. Di sicuro per l'Italia è una mazzata tremenda, considerato pure che è in dubbio per i Giochi Federica Brignone, la vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo nonché campionessa Mondiale pochi mesi fa. Per entrambe ci sarà una corsa contro il tempo da vincere.