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Olimpiadi invernali 2022 a Pechino

Cosa aspettarci dall’Italia alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022: il medagliere ideale

Da Michela Moioli ad Alex Vinatzer, da Sofia Goggia ad Arianna Fontana, tutte le speranze da medaglia dell’Italia alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
A cura di Jvan Sica
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La nostra meravigliosa estate, quella dello sport italiano cantato da noi e da tutto il mondo, sembra appena finita e già si ricomincia a cento all’ora con le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Per colpa del Covid avremo due Olimpiadi nel giro di sette mesi, un po’ come accadeva prima quando si svolgevano nelle stesse nazioni a pochi mesi di distanza e la speranza è che quella magia estiva continui ancora ancora nel gelo cinese. Ecco, giorno per giorno, le nostre belle speranze.

SABATO 5 FEBBRAIO – La prima finale che ci interessa molto da vicino ci sarà già il primo giorno, quando scenderà sulla pista dell’“Ice Ribbon” di Pechino Francesca Lollobrigida nei 3000 metri dello speed skating. Venendo dal pattinaggio a rotelle la “Lollo” sul ghiaccio è diventata subito una delle favorite della Mass Start, ma da quest’anno le ottime prove nelle gare contro il tempo ci hanno detto che può dire la sua in ogni gara. Prima gara importante per noi anche nel biathlon. Nella staffetta mista schiereremo Lukas Hofer, Dominik Windisch, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer. Siamo bronzo olimpico in carica e se i due uomini alzano il livello delle loro performance viste quest’anno, possiamo sognare. A fine prima giornata altra staffetta mista per noi molto interessante. È quella dello short track, dove a menare le danza sarà la nostra punta di diamante, Arianna Fontana.

DOMENICA 6 FEBBRAIO – Domenica notte inizia subito forte. Alle 4 c’è la Discesa libera uomini e Dominik Paris tenta di arrivare alla vittoria che lo renderebbe una sorta di eroe nazionale. A fine giornata invece, primo pomeriggio in Italia, c’è la quarta e ultima manche dello slittino uomini. Dopo le prime prove Dominik Fischnaller ha mostrato di esserci tecnicamente e con i materiali sulla pista dello Xiaohaituo Bobsleigh and Luge Track. Quest’anno ha conquistato cinque podi in Coppa del mondo e l’opportunità di fare il colpo c’è.

LUNEDÍ 7 FEBBRAIO – È la giornata in cui iniziano a scendere in pista le donne meravigliose del nostro sci. C’è il gigante femminile. Federica Brignone e Marta Bassino hanno due grandi avversarie, la svedese Sara Hector e la francese Tessa Worley, ma la medaglia è sicuramente possibile. Dopo la staffetta mista tornano in piste le ragazze del biathlon e nella 15km individuale e tiferemo tutti per Dorothea Wierer. A fine giornata poi una delle gare più attese per noi. Arianna Fontana scenderà in pista nei suoi 500 metri e cercherà di incrementare il bottino già enorme di otto medaglie olimpiche.

Dorothea Wierer
Dorothea Wierer

MARTEDÍ 8 FEBBRAIO – Se nel SuperG uomini non partiamo con i favori del pronostico con Paris e Innerhofer, siamo da medaglia pesante sia nel Gigante parallelo di snowboard, in cui schieriamo almeno tre atleti medagliabili come Edwin Coratti, Mirko Felicetti, Roland Fischnaller. Grande attesa poi anche per la Sprint maschile dello sci di fondo. Abbiamo la medaglia d’argento in carica Federico Pellegrino, ottenuta in tecnica classica, la meno preferita da Pellegrino. Questa volta la tecnica sarà libera e, anche se ci sarà il mostro norvegese Klaebo quasi invincibile, l’italiano può dare fastidio a tutti.

MERCOLEDÍ 9 FEBBRAIO – È il grande giorno di Michela Moioli. Nello Snowboard cross è campionessa olimpica, può fare una doppietta leggendaria e non c’è, per infortunio, la rivale più temibile, la ceca Eva Samková. Gli avversari per entrambi sono fortissimi, ma abbiamo altre due speranze quotidiane: Yuri Confortola nei 1500 dello short track e nel doppio dello slittino con Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner.

GIOVEDÍ  10 FEBBRAIO – La vera carta da medaglia giornaliera è nel Team Relay di slittino, molte volte sul podio in Coppa del Mondo. E poi c’è il sogno che dovranno disegnare sul ghiaccio grazie alla loro grazia ed energia Daniel Grassl e Matteo Rizzo nel singolo del pattinaggio di figura. Soprattutto per Daniel l’obiettivo è Cortina-Milano 2026, ma se qualche pianeta riuscisse ad allinearsi già a Pechino non sarebbe male.

VENERDÍ 11 FEBBRAIO – Tra le gare dello sci alpino al femminile la carta da medaglia più pesante è sicuramente nel SuperG. Federica Brignone ha già quasi in tasca la Coppa di specialità, Sofia Goggia ne ha vinto uno ed è sempre competitiva, così come Elena Curtoni, anche lei vincitrice a Cortina d’Ampezzo nel giorno in cui si infortuna Goggia. Meno di un argento in questa gara, sarebbe una mezza delusione. C’è anche la finale dei 1000 metri donne dello short track. E che fai non pensi a un’altra medaglia per Arianna Fontana?

SABATO 12 FEBBRAIO – Altra gara in cui anche il bronzo sarebbe una delusione, lo Snowboard cross misto a squadre, in cui schieriamo Michela Moioli e Omar Visintin, i numeri uno di questa specialità. A fine giornata poi un altro viaggio: Valentina Margaglio, dopo aver provato decine di sport è diventata una potenziale medaglia olimpica nello skeleton. E se la vincesse, sarebbe fantastico.

Goggia, Brignone e Bassino
Goggia, Brignone e Bassino

DOMENICA 13 FEBBRAIO – Nello sci alpino tornano in campo gli uomini e nel gigante, se Luca De Aliprandini si fosse perfettamente ripreso dall’infortunio alla caviglia, sarebbe da podio. Nella staffetta donne dello short track, rispondiamo sempre presente e potremmo pensare a una medaglia.

LUNEDÍ 14 FEBBRAIO – Giornata di magra per noi, ma una mezza speranza possiamo riporla nella nostra coppia di danza, Charlene Guignard e Marco Fabbri

MARTEDÍ 15 FEBBRAIO – C’è la Discesa libera donne. Sofia Goggia ha letteralmente dominato la specialità quest’anno, è campionessa olimpica in carica, poteva fare una doppietta epocale. Ma si è infortunata nel SuperG di Cortina e la nostra Olimpiade dipende tanto da quel suo ginocchio.

MERCOLEDÍ 16 FEBBRAIO – Altro passaggio di testimone alla squadra maschile. È la giornata dello Slalom speciale e per noi quella di Alex Vinatzer e Giuliano Razzoli. Vinatzer ha vinto poco in Coppa del Mondo ma tutti sanno che è tra i migliori cinque slalomisti al mondo, serve solo che metta insieme due manche del suo livello. Razzoli è tornato sul podio in Coppa del Mondo dopo 6 anni ed è stato olimpionico a Vancouver 2010. Il vecchio e il giovane per cercare di vincere nella gara più affascinante dello sci alpino. Nello short track ancora emozioni con la staffetta maschile e i 1500 metri, non la gara perfetta di Arianna Fontana, ma con la sua esperienza sul ghiaccio, lei può tutto.

Alex Vinatzer
Alex Vinatzer

GIOVEDÍ 17 FEBBRAIO – Nella Combinata femminile, pochissime volte disputate nelle ultime stagioni di Coppa del mondo, possiamo schierare due atlete perfette per questa gara, Brignone e Bassino.

VENERDÍ 18 FEBBRAIO – Pochissime speranze in Lukas Hofer nella 15 km di Biathlon. Ma deve accadere davvero un mezzo miracolo per arrivare a medaglia.

SABATO 19 FEBBRAIO – Ultima giornata piena di gare. Cerchiamo il botto finale con il Team event parallelo dello sci alpino. La squadra con De Aliprandini, Vinatzer, Bassino e Brignone può fare paura a tutti. E poi due mass start da seguire: quella dello speed skating con Francesca Lollobrigida e quella nel Biathlon con occhi aperti sulla gara di Dorothea Wierer.

DOMENICA 20 FEBBRAIO – Possiamo solo essere spettatori delle ultime gare in programma. Sperando di aver già lasciato il segno, a Pechino come a Tokio.

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