Verstappen ride per non piangere a Monaco, il team radio è brillante: “Sembra di stare nel 1972”

Max Verstappen non è riuscito a salire sul podio nel GP di Monaco di Formula 1. Una gara particolare per il campione del mondo della Red Bull, che ha conquistato la scena con un team radio molto singolare. Amarezza e ironia per Max, che ha trovato un modo curioso per sottolineare un problema che lo ha penalizzato nell'ultima gara di F1.
Il team radio di Verstappen con Red Bull, confronto esilarante
Intorno al 33° giro, Verstappen, che occupava la quarta posizione, ha avuto uno scambio via radio con il suo muretto. Il tutto, come spesso accade, è finito in mondovisione e non ha potuto far altro che strappare un sorriso a tutti. "My shifts feel like the Monaco Grand Prix 1972", ovvero "I miei cambi di marcia sembrano quelli del Gran Premio di Monaco del 1972". Una frase utilizzata per evidenziare una situazione che di certo non stava andando per il verso giusto. Lo ha fatto in modo simpatico e brillante.
Perché Verstappen al GP Monaco ha tirato in ballo il 1972
Problemi al cambio per la Red Bull di Verstappen, che ha paragonato le sensazioni avute a quelle delle vetture di Formula 1 del 1972, quando i cambi erano manuali e di certo meno tecnologici. Insomma, grande frustrazione per Max, che a quanto pare ha dovuto faticare più del solito per sfruttare al massimo la sua vettura, come se fosse priva di elettronica, su un circuito impegnativo e tecnico come quello di Monaco. Sicuramente una delle scene più curiose della giornata.
Alla fine, il campione iridato si è dovuto accontentare del quarto posto, alle spalle del vincitore Norris, del ferrarista Leclerc e di Piastri. Verstappen ha subito dovuto fare i conti con la nuova regola della doppia sosta obbligatoria: con un solo pit stop aveva provato a gestire le gomme per conquistare posizioni, ma è stato costretto a rientrare ai box una seconda volta, chiudendo così fuori dal podio. Appuntamento al prossimo GP, con la speranza di non dover più fare i conti con problemi al cambio.