Verstappen dominante con la Ferrari al Nurburgring: la tabella dei tempi sul giro è impressionante

Max Verstappen ha trasformato il debutto sulla Ferrari 296 GT3 al Nürburgring in una dimostrazione di forza. Il quattro volte campione del mondo di Formula 1 ha vinto la sua prima gara nella Nürburgring Endurance Series (NLS), firmando un dominio che va oltre il semplice risultato finale. Il tutto solo dopo due settimane aver preso la patente speciale (il "Permit A") per correre sulla mitica Nordschleife e a sei giorni dalla dominante vittoria a Baku in F1.
Dopo aver mancato la pole position — conquistata da Christian Krognes su Aston Martin con 8:06.057 — in condizioni di pista miste e con un ultimo giro lanciato in cui è stato frenato dal traffico, l'olandese è partito dalla terza casella, ma ha preso il comando già alla prima curva. Da lì ha imposto un ritmo insostenibile per chiunque, costruendo un vantaggio che al momento del cambio pilota con Chris Lulham aveva già superato i 60 secondi.

"È ovviamente la generazione del simulatore, conosce la pista, la macchina, non mi aspettavo niente di meno", ha dichiarato Frank Stippler, veterano della Nordschleife che non ha nascosto la sua ammirazione per il 27enne di Hasselt. Anche il team principal di HRT, Uli Fritz, ha riconosciuto l'exploit: "Frank ha fatto fatica a battere Max per qualche giro: è davvero impressionante".
Il dato più eclatante della prestazione di Verstappen resta però nella tabella dei tempi sul giro. Su 15 passaggi, ben sette sono stati sotto gli otto minuti, con un miglior crono di 7:51.514 al quinto giro. Solo due decimi più lento del record teorico e a due secondi dal primato assoluto NLS di Krognes (7:49.578).

"7:51 è un tempo molto veloce con queste condizioni meteo", ha commentato lo stesso Krognes, sottolineando come il traffico e una bandiera gialla abbiano tolto a Verstappen la possibilità di puntare direttamente al record.
La media gara dell'olandese è stata di 8:05.568 (escludendo il giro in cui si è fermato per il pit-stop), un passo che nessuno degli altri 277 piloti al via ha saputo replicare. Solo sei habitué della Nordschleife — Stippler, Scherer, Fugel, Krognes, Sturm e Buus — sono riusciti a scendere sotto gli otto minuti in almeno un giro, ma restando lontani dai riferimenti di Verstappen. Stippler si è fermato a 7:56.025, Scherer a 7:59.774, mentre il miglior giro di Sturm (7:57.238) resta comunque a sei secondi dal tempo del campione Red Bull.

Con Lulham, compagno di squadra arrivato dalle corse virtuali alla realtà della GT3, la Ferrari 296 del team Emil Frey Racing ha chiuso con un margine di 24,4 secondi sulla Ford Mustang HRT, complice anche qualche fase di "Code 60" (che impone un limite di velocità a 60 km/h in alcune zone del tracciato) che ha ridotto il distacco. "È fantastico vincere qui alla mia prima gara", ha detto Verstappen. "Il mio obiettivo è partecipare alla 24 Ore del Nürburgring prima o poi. Spero di tornare anche l'anno prossimo".
Il pubblico lo ha seguito con la stessa attenzione riservata a una gara di Formula 1, affollando paddock e griglia di partenza. Per Verstappen è stato il primo successo fuori dalla F1 da quando corre nella massima categoria, ma già un segnale chiaro: anche nell'Inferno Verde la sua velocità resta un riferimento assoluto.

La direzione gara lo ha nominato "Pilota del giorno", a conferma di un debutto che ha impressionato rivali e osservatori. "Salire sul podio con uno come Max Verstappen è fantastico. È stato incredibile. Raramente mi innervosisco, ma oggi ero un po' nervoso", ha ammesso Dennis Fetzer, terzo con la Ford Mustang.
Il cronologico dei tempi di Max Verstappen nei suoi due stint di gara al Nurburgring al debutto assoluto nella classe GT3 certifica la sua netta superiorità:
- 1° Giro: 8:02.195
- 2° Giro: 8:10.182
- 3° Giro: 7:57.152
- 4° Giro: 7:56.030
- 5° Giro: 7:51.514
- 6° Giro: 7:55.234
- 7° Giro: 8:03.904
- 8° Giro (pit-stop): 10:53.663
- 9° Giro: 7:56.672
- 10° Giro: 8:02.474
- 11° Giro: 8:10.737
- 12° Giro: 8:13.010
- 13° Giro: 7:59.198
- 14° Giro: 7:52.223
- 15° Giro: 8:07.241

Passaggi che hanno lasciato un segno indelebile sul weekend del Nürburgring, esattamente 100 anni dopo la posa della prima pietra del circuito. Una prova che vale più di qualsiasi dichiarazione: Max Verstappen non ha dominato solo la Formula 1, ma ora anche la pista più difficile del mondo.