Vasseur fa mea culpa a metà sul flop Ferrari: “SF-25 abbandonata ad aprile, ma non ho deciso solo io”

Il mondiale di Formula 1 2025 sta volgendo al termine e in casa Ferrari ormai tutti, nessuno escluso, non vedono l'ora che si concluda per voltare pagina e guardare con rinnovato entusiasmo ad un 2026 pieno di incognite a causa dell'ingente rivoluzione tecnica che si abbatterà sul Circus. Il GP del Qatar, penultimo round stagionale, si è aperto ancora una volta malissimo per la scuderia di Maranello con i piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton a "remare" sulla pista di Losail fin dalle prove libere combattendo con una SF-25 imbizzarrita.
Nelle qualifiche per la Sprint Race, questo si è tramutato nell'ennesimo flop stagionale con il monegasco 9° nonostante mille difficoltà e lo sgambetto dell'ex ferrarista Carlos Sainz nel giro decisivo del Q3, e Lewis Hamilton, che ha nuovamente provato un set-up diverso rispetto al compagno di squadra, addirittura eliminato in Q1. In questo contesto arriva la confessione del team principal Frederic Vasseur che fa un mea culpa a metà per quel che riguarda la disastrosa stagione del Cavallino Rampante, evidentemente condizionata dalla decisione presa dopo l'avvio di campionato al di sotto delle aspettative.

"Deciso ad aprile di puntare al 2026": la confessione di Vasseur
E proprio, nel venerdì di Losail, Fred Vasseur torna infatti sul tema più scomodo dell'anno Ferrari: la scelta di interrompere molto presto lo sviluppo della SF-25, trasformando di fatto il 2025 in una stagione di transizione. Il team principal non si nasconde, ma nemmeno si assume tutta la responsabilità: "Abbiamo deciso molto presto quest'anno di concentrarci sul 2026 perché la McLaren aveva guadagnato un vantaggio troppo ampio dopo cinque gare. È una scelta che sosteniamo, condivisa insieme. Non ho deciso da solo, ma dobbiamo accettare gli aspetti positivi e negativi".
Una verità che spiega l'assenza totale di nuovi sviluppi aerodinamici da primavera in poi, lasciando piloti e ingegneri a gestire una vettura già in difficoltà strutturale. Vasseur ammette anche un errore di valutazione sulla portata emotiva di questa decisione: "Forse abbiamo anche sottovalutato un po’ la scelta dal punto di vista psicologico", ricorda il francese, evidenziando il peso di affrontare altre venti gare sapendo che non sarebbero arrivati aggiornamenti.
Ferrari spenta, Leclerc e Hamilton sempre più frustrati
Dentro questo quadro si inserisce la frustrazione crescente dei piloti. Charles Leclerc era stato il primo ad ammettere pubblicamente la scelta di sacrificare il presente: "Sento che quest'anno abbiamo sacrificato il finale di stagione per concentrarci pienamente sul prossimo". Lewis Hamilton, invece, attraversa la peggior stagione della sua carriera: nessun podio, ultimi posti clamorosi e due eliminazioni consecutive in Q1 tra Las Vegas e Qatar. Il britannico non nasconde il malessere: in radio lo sfogo è sempre lo stesso, "La macchina non va più di così", mentre davanti ai microfoni parla a monosillabi lasciando intendere sempre più chiaramente come il 2025 sia un anno da archiviare il prima possibile.
Vasseur comprende la loro esasperazione: "Proviamo esattamente la stessa frustrazione nel box o al muretto. La cosa più importante è reagire dopo la frustrazione", dice, sostenendo che la delusione sia persino un segnale positivo di attaccamento.

Una scelta che guarda lontano, con un'incognita gigantesca
Mentre McLaren e Red Bull, con Norris, Piastri e Verstappen, si giocano il Mondiale, Ferrari guarda già al futuro: nuova era tecnica, nuove power unit, nuovi concetti aerodinamici. Ma l'incertezza resta totale. "Per il 2026 siamo tutti per lo più ciechi e non abbiamo idea di cosa stiano facendo i concorrenti", ammette Vasseur, ricordando che l'unico obiettivo è concentrarsi su sé stessi.
La stagione 2025 finirà senza vittorie e con risultati inferiori alle attese, ma per Ferrari la scommessa è chiara: rinunciare al presente per tentare il grande salto nel futuro. Una scelta coraggiosa, rischiosa e condivisa. Una decisione che, come dice lo stesso Vasseur, potrà essere giudicata forse solo nei test in Bahrain o, molto più probabilmente, nel primo weekend di gara del prossimo Mondiale in Australia.