Russell, splendido assolo al GP di Singapore: Norris e Piastri, scintille in pista e per il titolo

Il GP di Singapore ha visto trionfare George Russell come da previsione: dopo l'ottima pole position è riuscito a mantenere la testa della corsa dall'inizio alla fine, in un circuito dove superare è difficilissimo, dimostrando una superiorità a tratti imbarazzante. A tenere viva la gara però ci hanno pensato le due McLaren che se le sono date di santa ragione sul tracciato con Piastri e Norris che si sono sfidati, curva dopo curva, con in palio un titolo mondiale tutt'altro che chiuso. Alla fine, sul podio oltre ad un irraggiungibile Russell salgono anche Verstappen e Norris. Le due Ferrari, mai tra le prime, chiudono male perdendo posizioni nel finale, con Leclerc superato da Hamilton per la mesta sesta posizione, per poi vedere l'inglese lasciare il passo al monegasco.
Scintille Norris e Piastri al via: contatto, ma senza investigazione
Le scintille tra le due McLaren si sono viste sin dalla partenza quando Norris ha spinto e toccato Piastri, in un contatto in cui la sua McLaren ha subito un danno anche all'alettone per il ruota contro ruota che ha fatto imbufalire l'australiano. Piastri si è lamentato apertamente in radio, accusando il compagno di una mossa oltre il limite ma alla fine l'investigazione aperta per l'episodio è stato subito chiusa senza conseguenze. Mentre dietro se le davano di santa ragione, intanto davanti Russell faceva il vuoto, con il solo Max Verstappen a tenere la posizione di rincalzo ma a distanze altissime, sfiorando anche un +9 dopo solo 20 giri.
Russell chiude in controllo, Norris ci prova fino alla fine su Verstappen
Con la girandola dei pit-box ad avere la meglio è stato ancora Russell che ha potuto gestire benissimo il vantaggio enorme mentre ancora una volta lo show è andato in onda in casa McLaren: ottimo il box per Norris ma non per Piastri che ha perso comunque troppo tempo nel cambio gomme. Nella seconda parte di gara, Russell resta sempre in controllo mentre dietro è Norris a provare a innescare la sfida a Verstappen rischiando anche grosso quando nel corso del 43° giro rischia anche di andare a muro. Verstappen però tiene botta come può anche se in chiara difficoltà, difendendo un ottimo secondo posto. Norris così si prende qualche punticino su Piastri in chiave Mondiale.