Motociclista a 300 km/h in tangenziale, mette il video sui social: arrestato dalla polizia

Quando stupidità, incoscienza e disprezzo delle regole si incontrano, ci sono buone probabilità di ficcarsi nei guai: se non facendosi male da un punto di vista fisico, finendo con un paio di manette ai polsi. È quello che è accaduto a un motociclista spagnolo, che ha avuto la bella idea di sfrecciare in tangenziale a Madrid a 300 km/h, ben oltre il limite di velocità consentito, pubblicando il video della sua ‘performance' sui social. Mal gliene incolse, visto che la Policia Nacional lo ha individuato e arrestato.
La M-50 è una tangenziale di Madrid a forma di anello, lunga 85 chilometri. Un'arteria importante e trafficata della capitale spagnola, il che fa capire quanto pericoloso e sciocco sia stato il comportamento del motociclista. Sulla M-50 il limite di velocità è di 120 km/h, addirittura 180 km in meno rispetto a quanto mostrato nel video postato.
Non tutti hanno trovato divertente la bravata: qualcuno, dopo aver visto quelle immagini, ha inviato una mail alle forze dell'ordine, che hanno attivato l'Unità Centrale per la criminalità informatica. L'indagine ha rivelato diversi video dello stesso motociclista che commetteva molteplici violazioni dei limiti di velocità, superandoli ampiamente su vari tratti stradali e autostradali, tra cui la M-50 ma anche la A-42.
La motocicletta utilizzata – che sprigionava 180 cavalli ed aveva la targa piegata per renderne difficoltosa l'identificazione da parte degli autovelox – è stata riconosciuta in tutte le registrazioni controllate. L'autore dei video è stato arrestato a Parla, un comune che dista una ventina di km da Madrid, e deve rispondere di diversi reati contro la sicurezza stradale che potrebbero portare a pene detentive, oltre al ritiro immediato della patente di guida e ad una grossa multa. Intanto è stato filmato in manette in un video postato dalla polizia, che ha voluto mandare un segnale preciso a chi volesse emularlo: tolleranza zero.