Marc Marquez dopo il ritorno in pista: “Nei primi giri hanno approfittato di me”
Marc Marquez dopo nove mesi è tornato a vivere un weekend di MotoGP per intero. Al venerdì ha mostrato sprazzi di luce, si è qualificato sesto per il Gp di Portimao, in gara dopo aver dato vita a un duello con il connazionale Mir ha chiuso al settimo posto. Un risultato che in altri tempi sarebbe stato deludente, ma che invece domenica scorsa è stato un piazzamento da favola. Marquez è tornato a nuova vita, dopo la gara si è messo a piangere. Lacrime di gioia, poi al termine del Gp di Portimao ha detto che per lui la cosa principale è ritornare in pista:
Non importava la posizione, quello che ho sentito alla fine della gara era diverso da qualsiasi altra gara che avevo vinto o in cui ero finito sul podio.
Felice di aver chiuso la gara in buone condizioni
Le difficoltà non sono mancate. Il braccio destro verso il finale della gara ha ripreso a procurare grossi fastidi a Marquez che sa di non aver guidato come desiderava:
È stato un sollievo non solo finire la gara, ma tutto il fine settimana, guidando di nuovo una moto, sentendomi come un pilota, guidando di nuovo. Non ho guidato come volevo, ma la reazione quando sono entrato nel box è stato un sollievo. Non è stato per il dolore o altro, semplicemente mi mancava forza, ma è stato quel sollievo… Super felice di poter finire la gara in buone condizioni.
Come quando giocavo a calcio con i più grandi
A Jerez de la Frontera ci sarà e proverà a lottare con i big, quelli che subito gli hanno fatto capire che la vita per lui in pista sarebbe stata molto complicata:
Ho fatto una buona partenza, all’inizio hanno abusato di me, come nel cortile della scuola quando giocavo a calcio contro i grandi. Hanno abusato, ma era normale, non avevo il ritmo. È stata dura fisicamente, ma la reazione alla fine è stata non tanto fisica quanto emotiva.
