Lewis Hamilton ha venduto tutte le sue supercar che valevano una fortuna: “Mi sono sbarazzato di tutto”

Lewis Hamilton ha confermato di aver venduto la sua intera collezione di auto di lusso, un patrimonio stimato in oltre 15 milioni di euro, per dedicarsi a una nuova passione: l'arte. Alla vigilia del Gran Premio dell'Azerbaijan della Formula 1 2025, il pilota della Ferrari ha spiegato di non possedere più nessuna delle supercar che un tempo riempivano i suoi garage di Monaco e Los Angeles.
"Non ho più macchine. Mi sono sbarazzato di tutte le mie auto. Oggigiorno mi dedico di più all'arte", ha dichiarato il sette volte campione del mondo ai giornalisti a Baku. Hamilton ha aggiunto che, se dovesse scegliere un'auto da acquistare, punterebbe sulla Ferrari F40, definendola "una bella opera d'arte". Una scelta simbolica: il britannico è stato fotografato proprio accanto a una F40 lo scorso inverno a Fiorano, durante i primi giorni da pilota Ferrari.

Dal jet privato alla F40: il nuovo corso di Hamilton
La decisione di Hamilton non sorprende. Già nel 2019 il campione britannico, vegano e attivo sul fronte ambientale, aveva iniziato a vendere parte della collezione e a orientarsi verso modelli ibridi o elettrici, dopo aver ceduto anche il jet privato. Nel 2020, ai tempi della Mercedes, aveva dichiarato: "Non guido più nessuna delle auto che possiedo. Guido solo la mia EQC".
La sua flotta comprendeva esemplari unici e rarissimi: dalla McLaren F1 del 1995 acquistata per oltre 11 milioni di sterline a due Ferrari LaFerrari in edizione limitata, passando per una Mercedes-AMG Project One e una Pagani Zonda 760 LH costruita su misura. In totale, una quindicina di auto dal valore complessivo superiore a 15 milioni di euro, che lo scorso anno AutoTrader aveva stimato essere più del doppio del patrimonio automobilistico medio dei suoi colleghi in griglia.

Il sogno di progettare una Ferrari
Nonostante il distacco dal mondo delle supercar, Hamilton non ha chiuso con l'automotive. Ad inizio stagione aveva rivelato un progetto personale: "Una delle cose che voglio davvero fare è progettare una Ferrari. Voglio realizzare una F44, una base di F40 con cambio manuale. È su questo che lavorerò nei prossimi anni". Il quarantenne, che spesso si presenta ai Gran Premi in sella a moto Ducati o MV Agusta, sembra quindi voler sostituire il collezionismo di supercar con un approccio più creativo e personale.

Obiettivi in pista con la Ferrari
Archiviata la vita da collezionista, Hamilton punta ora a trasformare il suo "reset" fuori pista in risultati concreti al volante della Ferrari. Il britannico non è ancora salito sul podio nella sua stagione d'esordio con la Rossa, ma resta fiducioso: "Mi sento ottimista in vista del weekend. Sento di aver trovato un paio di cose e ora devo impegnarmi per estrarle. Spero davvero che questo weekend possa essere l'inizio di tutto". Un cambio radicale, dunque: dal garage da sogno alle opere d'arte, Hamilton ridisegna la sua vita privata mentre in pista cerca di ritrovare la strada per il podio.