L’epopea Benetton in F1 raccontata dai protagonisti: il documentario su Sky svela la vera storia del team

A trent'anni dalle storiche vittorie mondiali, la leggenda della Benetton Formula torna protagonista. Dal 30 novembre su Sky e in streaming su NOW andrà in onda il documentario che ricostruisce per la prima volta l'avventura della scuderia italiana capace di issarsi sul tetto della Formula 1 negli anni '90 scardinando il paradigma che fin lì aveva dettato le regole nel mondo del motorsport.
Prodotto da Slim Dogs Production, il progetto mescola repertorio – in parte inedito – e testimonianze dirette, restituendo il racconto di un team nato da outsider e diventato campione del mondo. La storia dei produttori di maglioni che battono sul proprio terreno di gioco le più grandi case automobilistiche del mondo. Non una semplice cronaca sportiva, ma un viaggio dentro l'epopea di una squadra diversa da tutte, capace di sfidare con coraggio l'élite più blindata del motorsport.

I protagonisti di "Benetton Formula" raccontano la vera storia del team F1
A dare voce al documentario sono i grandi nomi che hanno scritto quella storia: Flavio Briatore, l'uomo che trasformò il team in una macchina vincente; gli ingegneri Ross Brawn e Rory Byrne, geniali architetti delle soluzioni tecniche che fecero la differenza; i piloti Gerhard Berger e Ralf Schumacher.

Non mancano le voci di Luciano Benetton, fondatore del gruppo, e del figlio Alessandro, oggi presidente di Edizione. "L'avventura in Formula 1, prima attraverso le sponsorizzazioni e poi direttamente con la scuderia, fu un atto di coraggio di mio padre — ha raccontato Alessandro Benetton —. Dal nostro territorio, avevamo la possibilità di far conoscere il nostro marchio a livello globale, raggiungendo anche le generazioni più giovani".

Il documentario rende omaggio anche a Michael Schumacher, il campione che legò il suo nome al team conquistando due titoli mondiali piloti e un costruttori prima riscrivere la storia di questo sport con la Ferrari. "Era metodico, preciso, un vero leader. Giovanissimo, ma con una capacità unica di dare direzione e motivare la squadra con il suo approccio e il suo metodo di lavoro. Ricordo che provava la macchina, tornava ai box e mi diceva ‘Tu non puoi capire quanto frenino queste macchine'", ha ricordato Alessandro Benetton.

Una favola moderna della Formula 1
Le immagini d'archivio restituiscono non solo le vittorie, ma anche i momenti drammatici: dall'incidente in elicottero di Alessandro Nannini fino alla morte di Ayrton Senna, vissuta da un giovanissimo Schumacher. Una narrazione che mostra come quel gruppo seppe trasformare dolore e difficoltà in senso di appartenenza. "Ecclestone ci ha definiti ‘The new kids on the block' — ha aggiunto Alessandro Benetton —. Una definizione che restituisce bene l’immagine di una squadra giovane e audace".

La produzione del documentario
La regia è affidata a Matteo Bruno, classe 1990 e co-fondatore della Slim Dogs, già firma di docuserie come I grandi dimenticati (Rai). Gli autori sono Giacomo Pucci e Giulia Soi, con lunga esperienza nella scrittura televisiva e sportiva. La casa di produzione romana, nata nel 2014, è oggi un punto di riferimento nel settore audiovisivo italiano.

Un'eredità che resiste
Con il suo stile colorato, anticonvenzionale e visionario, la Benetton Formula seppe unire innovazione tecnica e comunicazione rivoluzionaria, portando una ventata di freschezza nel Circus. Una favola sportiva che a trent'anni di distanza continua a emozionare e che oggi torna a vivere per una nuova generazione di appassionati. Il 30 novembre, su Sky e NOW, il semaforo si accende di nuovo: la bandiera a scacchi bianco-nera che con la Benetton divenne finalmente a colori.