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Leclerc furioso nel team radio al termine del GP di Turchia: “Sono un cogl*one”

Charles Leclerc ha provato in extremis a conquistare il secondo posto al Gran Premio di Turchia di Formula 1, ma all’ultimo giro dopo un errore si è fatto risorpassare da Perez e dal compagno di scuderia alla Ferrari Vettel. Grande rabbia con se stesso per il monegasco nel team radio col box della Rossa.
A cura di Marco Beltrami
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È successo di tutto nel giro finale del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Mentre Lewis Hamilton festeggiava il suo settimo titolo mondiale, alle sue spalle si scatenava la bagarre. Charles Leclerc ha provato a conquistare in extremis il secondo posto, ma in un colpo solo si è fatto superare anche dal compagno di scuderia Vettel, finendo addirittura fuori dal podio. Team radio infuocato per il talento monegasco, molto arrabbiato con se stesso, nel botta e risposta con il suo box.

GP di Turchia, cosa è successo tra Leclerc, Vettel e Perez all'ultimo giro

Dopo una superlativa rimonta Charles Leclerc nell'ultimo giro del GP di Turchia si è portato in scia del secondo posto occupato da Perez. Con un sorpasso azzardato, il classe 1997 ha messo alle sue spalle il pilota della Racing Point che però è rimasto alle sue calcagna. Alla curva successiva Leclerc è così andato lungo, facendosi passare non solo da Perez ma anche dal compagno di scuderia Sebastian Vettel. Risultato? Dopo una grande prova il monegasco ha pagato a caro prezzo il suo rischio eccessivo, finendo addirittura dal podio per quella che è stata una vera e propria beffa. Festa grande invece per Vettel che invece ha esultato alla grande dopo aver tagliato il traguardo.

Lo sfogo di Leclerc nel team radio con il box Ferrari

Rabbia incontenibile per Charles Leclerc nell'immediato post-gara. Nel classico team radio, dai box si sono comunque complimentati con lui dicendogli "good job", ovvero "buon lavoro". Una frase di circostanza che comunque non è stata digerita nel migliore dei modi dal pilota che ha risposto senza troppi giri di parole: "Ho fatto un errore terribile, sono un coglione. Sono un coglione". Una voce poi, probabilmente quella di Mattia Binotto, direttamente da Maranello (team principal assente in Turchia), lo ha tranquillizzato in maniera perentoria: "Basta Charles, porta la macchina ai box".

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