video suggerito
video suggerito

Leclerc esplode in radio a Losail: “Domani farò lo stesso con lui, non preoccupatevi”. Con chi ce l’ha

Nel Q3 delle Qualifiche Sprint del GP del Qatar, Charles Leclerc si scaglia via radio contro l’ex compagno Carlos Sainz, accusato di averlo rallentato nell’outlap decisivo. Il monegasco chiude solo 9° e sbotta: “Oggi fa questo lui, domani lo faccio anch’io”.
A cura di Michele Mazzeo
0 CONDIVISIONI
Immagine

La qualifica Sprint del GP del Qatar della Formula 1 2025 accende una nuova scintilla di tensione tra Charles Leclerc e il suo ex compagno di squadra Carlos Sainz. Nel Q3, mentre preparava l'ultimo giro utile, il monegasco si è ritrovato dietro alla Williams numero #55 in un outlap lento, ma nel momento in cui stava andando a superarlo lo spagnolo ha accelerato nuovamente costringendo il monegasco a frenare e rallentare il suo ritmo, cosa che inevitabilmente gli ha impedito di portare gomme e freni nella finestra corretta di funzionamento.

Una situazione che lo ha costretto a lanciarsi senza margine, rischiando persino di prendere la bandiera a scacchi senza riuscire ad effettuare l'ultimo attacco al tempo. Un episodio che ha innervosito, non poco, il pilota della Ferrari che al termine delle qualifiche che hanno visto Oscar Piastri conquistare la mini-pole lo ha sottolineato parlando con toni accesi con il proprio ingegnere di pista.

Immagine

Leclerc furioso con Sainz, sfogo in radio e qualifica compromessa

Lo sfogo via radio arriva immediato a pochi metri dal traguardo: "Incredibile. Incredibile. Per l'amor del cielo" urla Leclerc, ricevendo dal suo ingegnere Bozzi una constatazione amara: "Mi dispiace, Charles. P9". Il monegasco replica con una frase che non lascia spazio a interpretazioni: "Va bene, non preoccupatevi. Oggi fa questo lui, domani lo faccio anch'io. Tanto siamo molto lenti".

Leclerc sostiene di non aver potuto rallentare ulteriormente senza prendere bandiera. La presenza di Norris alle sue spalle e la velocità ridotta di Sainz dopo la SC Line 2 avrebbero compromesso il giro: "La colpa è di Sainz che sta rallentando troppo dopo la SC line 2 e ci sta facendo attaccare tutti" spiega poco dopo. Il risultato è un 9° posto che non rispecchia il potenziale mostrato nella fase precedente.

La frustrazione cresce anche per il comportamento della SF-25, già evidenziato nel corso dell'unica sessione di prove libere, difficile da guidare e poco reattiva: lo stesso Leclerc chiede via radio se la vettura si sia danneggiata "sul cordolo che ho preso forte?", senza però ricevere risposta dal box.

Ferrari in crisi nera, Hamilton fuori in SQ1

Il contesto amplifica lo sfogo di Leclerc. La Ferrari vive un altro venerdì disastroso in un'annata già abbondantemente compromessa. Lewis Hamilton, ancora una volta in difficoltà, viene eliminato in SQ1 e partirà 18° dopo l'ennesimo team radio sconsolato: "La macchina più di così non va". La SF-25 si conferma instabile, lenta nel giro secco e difficile da mettere nella finestra di lavoro giusta in un weekend Sprint che concede zero margini. Con solo una sessione di libere e due time attack consecutivi, i problemi strutturali della monoposto emergono in tutta la loro evidenza.

Leclerc, pur portando la vettura in Q3, si trova a lottare più con il bilanciamento precario della Ferrari che con gli avversari, mentre Carlos Sainz, ora in Williams, si ritrova suo malgrado nel centro di un episodio che acuisce la frustrazione del monegasco. Per la Sprint del sabato la Ferrari scatterà e 18ª, costretta a trasformare la mini-gara in un'altra sessione di prove libere mascherata per provare a salvare un weekend già indirizzato altrimenti verso l'ennesimo risultato amaro.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views