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Lapo Elkann allarmato dalla lotta intestina in Ferrari: messaggio in codice prima del GP Austria

La battaglia tra Leclerc e Sainz durante la Sprint Race del Gran Premio d’Austria non è passata inosservata. In Ferrari non ci sono ordini di scuderia, ma c’è chi pensa che i due piloti debbano fare gioco di squadra.
A cura di Alessio Morra
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La Sprint Race del Gp d'Austria è stata vinta da Max Verstappen. Un successo agevole per l'olandese che su quel tracciato gioca in casa e ha una vettura velocissima. Ma il secondo successo (su due) nelle gare Sprint del 2022 per Verstappen è stato un po' agevolato dal duello tra Leclerc e Sainz che in due momenti diversi hanno battagliato per la seconda posizione e così facendo hanno lasciato andare il campione del mondo, che si è creato un discreto tesoretto di secondi di vantaggio e ha vinto senza sudare.

Nelle ultime gare Leclerc ha avuto qualcosa da ridere sulle strategie della Ferrari, che a Silverstone ha quasi volutamente favorito Sainz, che è riuscito a vincere poi il primo Gp della sua carriera. Dopo quella gara Binotto ha spiegato che la Ferrari non dà ordini di scuderia, tranne che in un caso. Quindi nessun ordine per Leclerc e Sainz, che sono liberi di duellare.

Secondo Leclerc, terzo Sainz nella Sprint Race.
Secondo Leclerc, terzo Sainz nella Sprint Race.

E nella Sprint Race del Gp d'Austria ordini non ce ne sono stati e i due piloti Ferrari hanno dato battaglia in due momenti diversi, subito praticamente dopo la prima curva e dopo qualche giro. Leclerc è stato superato da Sainz, che è stato risuperato, poi in un secondo momento c'è stato un altro grande duello con Charles che è rimasto davanti.

Dopo la gara il monegasco ha parlato della battaglia con lo spagnolo: "Come definire la sfida con Sainz? Hard racing, dura. Divertente. Io controllavo le mie gomme per attaccare alla fine, però c’è stata una breve lotta con Carlos. Poi ho iniziato a spingere, guadagnavo un po’ ma i nostri passi erano molto vicini. Però sì, abbiamo perso del tempo e spero che domani la faremo per vincere il GP e non con Max davanti. Non so se si sarebbe potuto fare qualcosa in più alla fine, evitandola. Con i se e con i ma non si fa nulla. La Ferrari credo che può giocarsela: c'è il passo gara, ci sono le gomme. Tutto è possibile. Speriamo di partire bene come oggi e di poter mettere pressione su Max".

Sainz ha descritto la sua gara e ha parlato anche della possibile ‘collaborazione' con Leclerc, che potrebbe essere la chiave per battere Verstappen in Austria: "Sono partito bene, ho lottato due volte all'inizio, prima con Max in curva 3 e poi sempre in curva 3 con Charles qualche giro dopo. Va bene così, è stato divertente. Forse ho surriscaldato le gomme correndo dietro Charles, ho dovuto alzare il piede e la mia gara è finita. Collaborare per battere Max? Vedremo, innanzitutto ci sarà bisogno di migliorare un po' il passo, lui mi è sembrato molto forte in partenza e all'inizio della gara. Piano piano ci avvicinavamo e stavamo eguagliando il suo passo, domani la gara sarà lunga, avremo mescole diverse e quindi tutto può succedere. L’importante è essere entrambi in lotta e fare del nostro meglio per battere Max”.

Si sono trovati a battagliare in Austria nella Sprint Race Leclerc e Sainz.
Si sono trovati a battagliare in Austria nella Sprint Race Leclerc e Sainz.

Mentre il team principal Binotto ha confermato che non ci saranno ordini di scuderia: "Leclerc e Sainz sono liberi di lottare, obiettivo massimizzare punti team. Ricordo quello che accadde qui in Austria nel 2002, ordini di scuderia e buuuu del pubblico".

Insomma la Ferrari è molta chiara, non dà ordini ed ha dei principi totalmente diversi rispetto alla Red Bull che gli ordini li dà e che con Helmut Marko prende di mira proprio Leclerc e Sainz: Dobbiamo ringraziare le Ferrari che hanno lottato tra loro, perché la partenza era stata un po’ critica. In questo modo Verstappen ha potuto costruirsi un margine di tre secondi.

Duello vero tra i piloti Ferrari.
Duello vero tra i piloti Ferrari.

Quella battaglia, quella tra Leclerc e Sainz, ha forse esaltato gli spettatori neutrali, ma non è piaciuta particolarmente a tanti amanti della Ferrari, tanti tifosi sui social si sono lamentati e tra questi c'è stato anche Lapo Elkann, grande appassionato e che quando può segue dal vivo le gare.

Elkann ha fatto i complimenti a Leclerc e Sainz, che sono saliti sul podio e hanno conquistato tredici punti complessivi, ma nel suo post, Lapo ha mandato un messaggio molto chiaro a entrambi: bisogna puntare sul gioco di squadra, che può essere fondamentale per vincere in Austria domenica. Le emoji a corredo del post sono piuttosto significative: "Bravi Charles e Carlos. Domani con il gioco di squadra si può puntare in alto".

Ora c'è tanta attesa per capire quale sarà la strategia della Ferrari che domenica in gara potrebbe avere lo stesso tipo di problema con Leclerc e Sainz, che scatteranno dalla seconda e dalla terza posizione e si getteranno subito all'inseguimento di Verstappen, a meno che uno dei due non riesca a superarlo al via.

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