La Formula 1 svela il manuale segreto delle penalità: pubblicati i prontuari per piloti e Commissari

Con un'azione destinata a fare scuola, la FIA ha pubblicato ufficialmente le linee guida utilizzate dai commissari per valutare le infrazioni durante un Gran Premio di Formula 1. Un passo che punta a fare chiarezza sulle scelte spesso finite al centro di accese polemiche. A partire dal GP d'Austria della Formula 1 2025 dunque potremo sapere esattamente quando una manovra è considerata irregolare e quale penalità corrisponde ad ogni singola infrazione. I documenti, intitolati "Penalty Guidelines" ("Linee guida sulle Penalità") e "Driving Standards Guidelines" ("Linee guida sugli Standard di Guida"), infatti sono ora consultabili anche da media e tifosi.
Una svolta fortemente voluta dal presidente Mohammed Ben Sulayem, che commenta: "I commissari FIA svolgono un compito estremamente complesso, non solo in Formula 1 ma in tutti i nostri campionati, e lo fanno volontariamente, con grande passione e impegno. Questa dedizione è troppo spesso oggetto di critiche estreme e del tutto ingiustificate. Per dimostrare il rigore con cui svolgono il loro ruolo, oggi pubblichiamo le Linee Guida sulle Penalità e sugli Standard di Guida che li assistono nelle loro decisioni".

Due strumenti fondamentali per chi è chiamato a giudicare episodi controversi: il primo elenca oltre 100 infrazioni comuni, indicando per ognuna la sanzione raccomandata e gli eventuali punti sulla patente a rischio. Il secondo chiarisce come deve comportarsi un pilota in situazioni ricorrenti come sorpassi, rientri in pista, condotta dietro la Safety Car e infrazioni sui limiti della pista. Una bussola regolamentare che si affianca al Codice Sportivo, alle prove video e ai contributi di team e piloti.
Ben Sulayem ha voluto sottolineare il valore di questa apertura: "Questi documenti offriranno ai tifosi e ai media una visione molto più approfondita e accurata di come vengono prese le decisioni in Formula 1. Le Linee Guida sulle Penalità sono state uno strumento fondamentale per quasi un decennio, mentre le Linee Guida sugli Standard di Guida, introdotte nel 2022 e costantemente aggiornate, hanno riunito le voci più importanti, quelle dei piloti, per creare un riferimento concreto per determinate situazioni di gara".

Nessuno dei due testi ha valore normativo, ma rappresentano un riferimento tecnico per garantire uniformità e coerenza nel giudizio sportivo. Le penalità, infatti, restano nella discrezione dei commissari, che possono decidere entro un margine di azione definito.
L'ultima revisione delle Driving Standards Guidelines è stata effettuata in occasione del GP del Qatar 2024, con ulteriori aggiornamenti previsti grazie alla collaborazione diretta con team e piloti.
Anche chi scende in pista accoglie positivamente questa maggiore trasparenza. Il pilota Mercedes George Russell ha dichiarato: "Una maggiore trasparenza nella governance del nostro sport è un tema importante e questo rappresenta un passo utile in questa direzione. Speriamo che sia utile per lo sport offrire ai media e ai tifosi una comprensione più chiara delle regole di ingaggio quando si corre in pista per aiutarli a capire come i commissari prendono le loro decisioni".
Un piccolo manuale, dunque, che promette di ridurre le polemiche e rafforzare la fiducia verso chi è chiamato a decidere nelle fasi più calde del weekend di gara. Un passo concreto per avvicinare la F1 a chi la vive fuori dall'abitacolo.