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Il GP Monza finisce dietro la safety car, una farsa evitabile: due gravi errori della FIA

Controverso finale per il GP d’Italia della Formula 1 2022 a Monza con Max Verstappen che vince dietro la safety car: polemiche per due gravi errori commessi dalla direzione gara della FIA.
A cura di Michele Mazzeo
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Finale di gara inedito per la gara del GP d'Italia della Formula 1 2022 sul circuito di Monza con Max Verstappen che ottiene la vittoria davanti a Charles Leclerc e George Russell passando sotto la bandiera a scacchi dietro la Safety Car. Un finale che ha creato molte polemiche con i tantissimi spettatori presenti sul tracciato italiano che hanno fischiato la controversa decisione presa dalla Direzione di Gara FIA.

A far infuriare tutti quanto avvenuto dopo che, durante il 47° giro (su 53 totali), Daniel Ricciardo ha accusato un problema alla sua McLaren ed è stato costretto a parcheggiare la sua monoposto a bordo pista in un punto del circuito in cui rimuovere la vettura era complicato. In quel momento Max Verstappen stava guidando agevolmente la gara con circa sedici secondi di vantaggio sulla Ferrari di Charles Leclerc che aveva però una mescola di vantaggio avendo montate gomme soft sulla sua F1-75.

L'improvviso ritiro di Ricciardo ha fatto pensare dunque ad un eccitante finale di gara con un'inevitabile Safety Car che avrebbe ricompattato il gruppo e regalato uno spettacolo infuocato sulla pista brianzola per le ultime tornate. Le aspettative di tutti si sono però infrante a causa di alcuni gravi errori del Direttore di Gara FIA che, probabilmente scottato da quanto avvenuto lo scorso anno ad Abu Dhabi, ha tentennato nel prendere le decisioni combinando di fatto un vero e proprio disastro.

Il primo errore arriva subito con l'incomprensibile ritardo nel mandare in pista la safety car (dopo il passaggio dall'ingresso della pit-lane di Verstappen e Leclerc) con un gruppo che, tra chi si è fermato ai box per montare nuove gomme e chi invece è rimasto in pista con quelle vecchie, era completamente sfaldato e snodato su tutto il tracciato. La Safety Car entra quindi in pista davanti a Russell che in quel momento era terzo e non davanti al leader della gara come invece prevede il regolamento. A quel punto ci vogliono ben quattro giri per ricompattare il gruppo dietro l'olandese della Red Bull.

Nel frattempo ci si rende conto che è necessario l'intervento della gru per rimuovere la vettura di Ricciardo ferma in pista con i tempi che si allungano. La FIA a quel punto avrebbe potuto decidere di interrompere la gara con una bandiera rossa, aspettare che la pista fosse messa in sicurezza e riprendere la gara con una nuova partenza per disputare gli ultimi giri. E invece ha allungato la permanenza in pista della Safety Car, senza tra l'altro dare il permesso ai doppiati di sdoppiarsi, decretando di fatto la fine della gara monzese della Formula 1 e condannandola ad un arrivo al traguardo dietro la Safety Car.

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