Kimi Antonelli sofferente: “Si è rotto il gilet refrigerante, riscaldava invece di rinfrescare”

Non tutte le ciambelle riescono col buco. È proprio il caso di dirlo in merito al cooling vest, ovvero il giubbotto refrigerante che i piloti di Formula 1 devono indossare per combattere il caldo all’interno delle loro vetture. Ne sa qualcosa Kimi Antonelli, che ha dovuto fare i conti con un guasto che gli ha causato non pochi problemi.
Kimi Antonelli e il guasto al cooling vest
Ne ha parlato lo stesso giovane talento della Mercedes, che ha vissuto un vero e proprio incubo. Antonelli infatti ha dovuto affrontare diversi problemi prima di essere eliminato in SQ2. Non solo complicazioni legate alla vettura, ma anche all’interno dell’abitacolo, con il nuovo strumento messo a disposizione dei piloti. In vista del Gran Premio degli Stati Uniti, la FIA, prendendo atto delle temperature estreme del Circuit of the Americas, ha dichiarato l’evento “a rischio caldo”.
Cosa è successo al giubbotto refrigerante del pilota Mercedes
Per questo è stata garantita ai piloti la possibilità di indossare il nuovo gilet refrigerante, che dalla prossima stagione diventerà obbligatorio. Antonelli, però, ha dovuto fronteggiare un malfunzionamento del dispositivo, passato dall’essere un vantaggio a diventare un problema: "Ho avuto qualche difficoltà in macchina perché avevo qualche problema fisico. A dire il vero la macchina andava bene ed ero fiducioso in SQ2. Indossavo il gilet refrigerante, ma abbiamo avuto un guasto: invece di raffreddarmi, mi stava riscaldando. Ho avuto grandi difficoltà durante la sessione”.
Il cooling vest ha un po’ diviso il circus della Formula 1. Molti protagonisti vorrebbero avere la possibilità di decidere se indossarlo o meno. Si tratta di una sorta di gilet refrigerante attraverso il quale viene pompata acqua ghiacciata per aumentare il comfort e combattere il caldo eccessivo all’interno dell’abitacolo. In sintesi, è una maglia con 48 metri di tubicini al suo interno. La FIA penalizzerà chi sceglierà di non indossarlo con una zavorra di 0,5 kg. Dopo quanto accaduto ad Antonelli, il dibattito entra ancora più nel vivo.