Il team di Valentino Rossi conferma: “Abbiamo aiutato Bagnaia. Poi non sappiamo cosa sia successo”

In Giappone si è rivisto il vero Bagnaia. Nel giorno che ha consacrato come campione del mondo Marc Marquez, Pecco ha trionfato ritrovando quelle sicurezze che non si erano mai viste fino ad allora. Cosa c'è dietro questa metamorfosi? Mentre la MotoGP è alle prese con il week-end in Indonesia con i piloti impegnati sul tracciato di Mandalika, non sono mancate indiscrezioni su un possibile ricorso di Bagnaia alla GP24, ovvero la moto che la Ducati ufficiale guidava lo scorso anno (con il motore 2025) e che ora è nella disponibilità di Franco Morbidelli e del team VR46 Racing. Una conferma arriva proprio da Uccio Salucci, direttore del Team VR46.
La VR46 conferma i test di Bagnaia con la Ducati del 2024
È stato quest’ultimo dunque a confermare che Bagnaia ha potuto sfruttare la Ducati GP24 assegnata al pilota della VR46 Morbidelli durante i test ufficiali Dorna a Misano il 15 settembre. Un modo per cercare di trovare risposte ed eventuali soluzioni ai problemi che lo hanno accompagnato per tutta la stagione impedendogli di essere competitivo. Ecco allora il ricorso alla Desmosedici dello scorso anno, con il motore 2025, per provare anche ad acquisire maggiore fiducia.
Qualcosa che né Bagnaia né il suo team avevano confermato. Infatti, nemmeno quando Pecco ha trionfato a Motegi, la Ducati ha voluto fare luce sui cambiamenti, con il dg Dall’Igna che a Motorsport.com ha dichiarato: "Spiegare cosa è successo ha poca importanza. Ciò che conta davvero è che Pecco è stato veloce, che ha conquistato la pole position, che ha vinto lo sprint e anche la gara".

Cosa ha detto Uccio sui test di Bagnaia con la moto di Morbidelli
Uccio Salucci durante le prove libere in Indonesia ha candidamente ammesso: "La Ducati ce l’ha chiesto, quindi abbiamo aiutato un po’ Pecco. Ha provato la nostra moto, quella di Morbidelli, nei test di Misano. E poi, non so che moto abbia guidato da allora". Dunque potrebbe esserci questo dietro la svolta di Bagnaia in Giappone: dopo le prove con la GP24 completa, ma con il motore 2025 confermate da Uccio, la stessa potrebbe essere stata utilizzata anche a Motegi.
Ma la Ducati avrebbe potuto utilizzare la moto dello scorso anno sin da inizio stagione? Bagnaia avrebbe potuto tranquillamente correre le prime gare del 2025 con la moto 2024, ma usando dentro sempre il motore omologato 2025. Questo perché il regolamento non vieta di mischiare elementi “vecchi” e “nuovi” purché il motore sia quello omologato per l’anno in corso.