Il GP d’Italia di MotoGP al Mugello a porte chiuse, è ufficiale: “Tutela salute prioritaria”
Gli appassionati italiani delle due ruote dovranno attendere ancora un po' per tornare a vedere i loro idoli dal vivo. Il Gran Premio d'Italia della MotoGP in programma a fine maggio si disputerà infatti a porte chiuse. L'assenza degli spettatori sugli spalti dell'Autodromo del Mugello è stata ufficializzata oggi, attraverso un comunicato diramato proprio attraverso la pagina ufficiale del celebre tracciato toscano.
Non ci saranno i tifosi al Mugello dal 28 al 30 maggio per l'attesissimo Gran Premio d'Italia di MotoGP. La decisione è stata ufficializzata oggi, attraverso una nota che ha spento le speranze di chi ambiva a tornare a vedere le due ruote sfrecciate sul celebre tracciato toscano. Al contrario di quanto sta accadendo negli altri sport, come il tennis in occasione degli Internazionali d'Italia, niente da fare per per la gara: "Dopo un confronto con le Istituzioni preposte alla sicurezza, l’Autodromo del Mugello rende noto che il Gran Premio d’Italia di MotoGP, in programma dal 28 al 30 maggio 2021, verrà disputato senza la presenza di spettatori sugli spalti. Verranno osservate nella loro interezza le disposizioni sugli eventi sportivi contenute nel DL 52 del 22.04.2021″.
Il motivo di questa scelta dunque è legata alla volontà di preservare la salute pubblica e non correre rischi, alla luce dell'emergenza pandemica. Soprattutto in un momento in cui il Covid sembra stia allentando un po' la presa anche grazie alla campagna di vaccinazione: "Con la proroga al 31/7 dello stato di emergenza disposta dal Governo, la tutela della salute pubblica risulta prioritaria rispetto a qualsiasi altra valutazione. La manifestazione si svolgerà, quindi, a porte chiuse, secondo gli stringenti protocolli sanitari previsti da Dorna e dalla Federazione Internazionale di Motociclismo".
