video suggerito
video suggerito

Hamilton va in TV dopo la disastrosa qualifica in Qatar e cala il gelo in diretta: dice solo 9 parole

Dopo il 18° posto nella Qualifica Sprint del GP del Qatar, Lewis Hamilton si presenta davanti alle telecamere e risponde alle domande con appena nove parole. Il gelo in diretta diventa l’immagine perfetta della sua stagione nera con la Ferrari SF-25.
A cura di Michele Mazzeo
30 CONDIVISIONI
Immagine

Il venerdì di Losail consegna una delle immagini più crude del mondiale della Formula 1 2025 della Ferrari: Lewis Hamilton, eliminato in SQ1 nelle qualifiche sprint del GP del Qatar con un distacco di nove decimi dai migliori, si presenta ai microfoni di Sky UK e risponde con solo nove parole. Un gelo improvviso, che racconta più di qualsiasi analisi la crisi profonda tra il sette volte iridato e la SF-25.

Il 40enne di Stevenage arriva devastato da un mese terribile: ultimo nelle qualifiche tradizionali a Las Vegas, di nuovo fuori al primo turno nella qualifica sprint in Qatar, sempre più distante da una vettura che non riesce a interpretare. Il suo team radio dopo la clamorosa eliminazione parla da solo: "La macchina non va più di così".

Hamilton glaciale in TV dopo l'ennesima qualifica da incubo

In diretta TV, Rachel Brookes gli chiede quanto fosse difficile guidare la Ferrari nelle Qualifiche Sprint. Hamilton alza lo sguardo e risponde secco: "Come sempre". Seconda domanda: l'ala ad alto carico provata in qualifica ha portato benefici? Una risata corta, poi: "No, non ha aiutato". Ultimo tentativo: c'è qualcosa di positivo da portare alla Sprint? Hamilton chiude definitivamente la conversazione con un sarcasmo che congela il paddock: "Il tempo è bello".

Nove parole, tutte. Il simbolo di un pilota svuotato, che fatica a vedere un futuro immediato e che già una settimana fa aveva ammesso di "non vedere l'ora che finisca questa stagione da incubo".

Ferrari in affanno, Leclerc si salva, Hamilton crolla

Se la giornata di Hamilton è un incubo, il quadro generale della Ferrari non è migliore. Charles Leclerc, pur tra mille difficoltà già palesate fin dalle prove libere, riesce quantomeno ad accedere alla SQ3 e chiudere davanti a un compagno di squadra in evidente crisi di fiducia. Il monegasco paga i soliti limiti della SF-25, si infuria con l'ex compagno Sainz per averlo rallentato nel giro di preparazione del suo ultimo tentativo di time-attack, ma si mantiene su livelli più dignitosi rispetto all'inglese.

Hamilton, invece, resta intrappolato in un loop fatto di frustrazione, set-up che non funzionano e tentativi che non portano alcun passo avanti. Il confronto interno (quattro decimi da Leclerc già in SQ1) fa rumore e alimenta i dubbi sul rapporto tra il campione britannico e una Ferrari che continua a girare a vuoto.

Immagine

L'ennesima qualifica fallita apre un altro weekend in salita. Per Hamilton la Sprint sarà l'ennesima rimonta da tentare con una vettura che non gli dà appigli, mentre per la Ferrari resta il compito di limitare i danni in un mondiale che si è trasformato in una sequenza di delusioni. In Qatar, però, resterà soprattutto quell'intervista: nove parole, un sorriso amaro e il gelo assoluto davanti alle telecamere. L'immagine perfetta della stagione più difficile della carriera di Lewis Hamilton.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views