Hamilton dà forfait al test Ferrari, è straziato per le condizioni di Roscoe: “Non so se si sveglierà”

Lewis Hamilton non prenderà parte alla giornata di test Pirelli con la Ferrari al Mugello. Una decisione arrivata in silenzio, senza comunicati ufficiali, ma motivata da un evento drammatico nella vita privata del sette volte campione del mondo: le condizioni critiche del suo bulldog Roscoe, compagno inseparabile dal 2013 e presenza fissa nel paddock di Formula 1.
Che la situazione non fosse serena lo si era capito dal primo annuncio fatto dal pilota britannico in cui chiedeva di pregare per Roscoe, ma solo con l'ultimo aggiornamento dato dallo stesso driver si è venuti a conoscenza di cosa fosse successo e quale fosse davvero lo stato attuale di salute. Il cane, dodici anni, è stato ricoverato d'urgenza dopo una ricaduta di polmonite che ha provocato gravi difficoltà respiratorie e, successivamente, un arresto cardiaco. A rivelarlo è stato lo stesso Hamilton, che ha voluto condividere l'angoscia con i tifosi attraverso i suoi canali social.

Il drammatico annuncio di Hamilton: "Roscoe è in coma"
In un lungo post pubblicato su Instagram, il pilota della Ferrari ha raccontato i momenti più difficili: "Per favore, tenete Roscoe nei vostri pensieri – ha scritto Hamilton – voglio tenervi tutti aggiornati. Roscoe ha preso di nuovo la polmonite e faceva fatica a respirare. È stato ricoverato in ospedale e sedato per calmarlo mentre lo controllavano e durante le visite il suo cuore si è fermato. Sono riusciti a fargli riprendere il battito cardiaco e ora è in coma. Non sappiamo se si sveglierà da questo. Domani cercheremo di svegliarlo. Sono al suo fianco e voglio ringraziarvi tutti per le vostre preghiere e il vostro sostegno".
Parole che hanno immediatamente fatto il giro del web, suscitando commozione tra i tifosi e grande vicinanza da parte della comunità della Formula 1.
Roscoe, mascotte del paddock e inseparabile compagno
Roscoe non è un cane qualunque: negli anni è diventato una vera e propria icona della F1, protagonista di scatti social, conferenze e persino copertine di riviste come L'Équipe. Dopo la scomparsa di Coco, l’altra bulldog di Hamilton morta nel 2020, Roscoe è rimasto l’unico compagno a quattro zampe dell’inglese.
Sempre presente nei weekend di gara, il bulldog è stato trasformato dallo stesso Hamilton in una star social, con un account Instagram dedicato che conta centinaia di migliaia di follower. Negli ultimi tempi, a causa dell'età e dei problemi di salute, si era visto meno spesso nel paddock, riapparendo soltanto a Silverstone.
La scelta di Hamilton e il sostegno dei tifosi
Rinunciare ai test Pirelli con la Ferrari al Mugello è stata per Hamilton una decisione dolorosa ma inevitabile. In queste ore ha scelto di restare accanto al suo cane, con cui condivide un legame profondo e noto a tutto l'ambiente della Formula 1.
La Ferrari, per coprire l'assenza, si affida al pilota di riserva Guanyu Zhou che si alternerà a Charles Leclerc al volante della SF-25 modificata ad hoc per testare le gomme della prossima generazione di monoposto F1, ma la notizia del forfait del britannico è stata quasi messa in secondo piano dalla preoccupazione generale per le condizioni di Roscoe.
Per il 40enne di Stevenage, come ha ribadito più volte, Roscoe non è solo un animale da compagnia ma parte della famiglia. Non a caso, anche in questo momento di grande fragilità, il sette volte campione del mondo continua ad aggiornare i suoi fan in tempo reale, chiedendo preghiere e supporto.

Ore di attesa e grande apprensione
Le prossime ore saranno decisive per capire se Roscoe riuscirà a riprendersi. "Non sappiamo se si sveglierà", ha infatti confessato Hamilton, dando voce a tutta la paura e la sofferenza che sta vivendo.
Un momento privato che diventa pubblico per la forza del legame tra il pilota e il suo cane, ormai entrato nell'immaginario collettivo dei tifosi di Formula 1. In attesa del verdetto, l'intera comunità sportiva resta con il fiato sospeso, stringendosi virtualmente attorno a Lewis Hamilton.