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Giornalista di Sky reagisce agli insulti “disgustosi” ricevuti dopo l’intervista a Verstappen

Rachel Brooks è stata costretta a oscurare le interazioni con gli utenti a causa di aggressioni verbali inaccettabili ricevute dopo una normale discussione con il campione olandese.
A cura di Maurizio De Santis
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La giornalista di Sky Sports F1, Rachel Brooks, è stata costretta a chiudere le sezioni dei commenti su Instagram e su X a causa della raffica di insulti, minacce e quant'altro fa parte del bestiario di offese social in seguito a un'intervista con Max Verstappen al Gran Premio di Spagna. Oggetto della discussione: la penalizzazione inflitta al campione olandese, le cause della sanzione inflittagli e la condotta in pista non sempre impeccabile che toglie "brillantezza" alle prestazioni. La replica del pilota Red Bull fu piccata ("questa è la tua opinione… la lasciamo lì") e da allora in calce ai post della reporter s'è scatenata quella he in gergo è definita shitstorm (letteralmente, tempesta di cacca): ovvero una sequenza di parole oltraggiose e aggressioni verbali inaccettabili.

Cosa è successo alla giornalista Rachel Brooks

Max Verstappen è sempre molto diretto nell'interloquire coi media, anche abbastanza brusco se la riflessione non gli aggrada: se prova fastidio non lo dissimula, se non gli piace il ragionamento sottopostogli lo dice chiaramente e taglia corto. Ne sa qualcosa il reporter, Ted Kravitz. È successo anche a Rachel Brooks che a Barcellona affrontò con molta delicatezza lo scambio di battute con l'olandese, ancora furente per il provvedimento che gli era stato comminato per la collisione con Russell e per i punti sulla super licenza ridotti al minimo (con la squalifica che gli pende tra capo e collo). Dieci secondi di ammenda, -3 sulla patente per scontare l'impatto con il pilota Mercedes… facile, facile immaginare quale fosse l'umore del driver Red Bull. "Preferisco parlare della gara piuttosto di un singolo episodio", disse Verstappen fino a liquidare in maniera sprezzante l'opinione della giornalista su certe sbavature alla guida che rovinano tutto.

Anche Lewis Hamilton si lasciò trascinare dall'adrenalina e dalla delusione del momento per il Mondiale sottotono della Ferrari ma l'inglese si scusò in privato con la reporter confessando di essere molto amareggiato per come stanno andando le cose al volante della Rossa. Ma è stato proprio quel video dell'intervista con Verstappen che ha dato la stura ai commenti negativi dei tifosi molti dei quali se la sono presa anche con Brookes.

"Continuerò a pubblicare qui come al solito – le parole della giornalista a Montreal, in occasione del GP in Canada -, ma commenti/tag/menzioni qui (su Instagram, ndr) e su X sono stati disabilitati per il prossimo futuro a causa dell'enorme quantità di insulti e offese che ho ricevuto dopo il GP di Spagna. Potrei riattivarli in seguito, ma per ora resteranno oscurati".

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La presa di posizione di Brookes ha fatto molto rumore anche alla luce dei fatti denunciati da un'altra collega, Lee McKenzie, inviata F1 per BBC e Channel 4. La giornalista rivelò di essersi sottoposta a un'operazione prima del Gran Premio di Spagna e, tornata in video, venne criticata duramente per il suo aspetto fisico. "Certi commenti su peso e aspetto sono stati orribili. Ho ricevuto insulti gratuiti da uomini e donne. Questo tipo di attacchi possono essere devastanti per chi non è abbastanza forte".

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