Cambiano le regole della Formula 1 a Mondiale in corso: giri contati per le gomme nel GP del Qatar

La Formula 1 cambia in corsa. Per il GP del Qatar, penultimo round del mondiale 2025, ogni set di gomme non potrà superare i 25 giri complessivi, una misura introdotta da Pirelli in accordo con FIA e F1 dopo le analisi sui dati della scorsa edizione del Gran Premio. Sul tracciato di Lusail, particolarmente severo per forze laterali, stress termico e usura del battistrada, molti pneumatici avevano raggiunto livelli critici di degrado, soprattutto sull'anteriore sinistra, evidenziando un livello di affaticamento strutturale non più ignorabile.
Il limite sarà conteggiato sommando tutti i giri effettuati nelle sessioni ufficiali, incluse le tornate in regime di neutralizzazione. Restano esclusi ricognizione, formazione e quelli successivi alla bandiera a scacchi di Sprint e gara. Con una distanza totale di 57 giri, la conseguenza è chiara: nella corsa della domenica ogni pilota dovrà effettuare almeno due pit stop, modificando in modo sostanziale l'approccio strategico.

"Ogni set di pneumatici consegnato ai team all'inizio della settimana di gara potrà percorrere al massimo 25 giri sul circuito di Losail" ha spiegato Pirelli nel documento tecnico che accompagna l'evento. Due settimane prima della gara verrà comunicato a ogni squadra il numero di giri residui per ciascun set.
La decisione ricorda da vicino quanto accaduto nel 2023, quando le microlacerazioni causate dai cordoli portarono all'obbligo della doppia sosta. Problema poi risolto con la smussatura dei bordi e l'aggiunta di ghiaia, ma il tema dell'affidabilità delle gomme su questo tracciato resta ricorrente.

L'introduzione del limite dei 25 giri arriva inoltre a ridosso della discussione politica sulla Formula 1 del futuro. Solo pochi giorni fa, nella riunione della Commissione F1, è stata infatti bocciata la proposta di Liberty Media di introdurre dal 2026 l'obbligo dei due pit stop per evitare gare totalmente condizionate dalla gestione delle gomme. Le squadre hanno votato compatte contro, frenate dai dubbi sull'affidabilità delle nuove monoposto.
La scelta di imporre ora un limite oggettivo al numero di giri per set sembra quindi anche un test reale, un modo per valutare l'effetto di una regola che in futuro potrebbe rientrare dalla finestra dopo essere stata respinta dalla porta. Per il weekend del Qatar, Pirelli porterà le mescole più dure della gamma: C1 Hard, C2 Medium, C3 Soft. Essendo un weekend Sprint, ogni pilota avrà a disposizione 2 set di Hard, 4 di Medium e 6 di Soft.