Bagnaia fa i conti con se stesso in Catalogna: “Avrei preferito cadere di più, ma vincere”

Francesco Bagnaia tira le prime somme sull'andamento della stagione tra risultati sottotono e un dato inaspettato: il numero di cadute è calato in modo drastico rispetto al 2024. Il pilota della Ducati non sembra, però, entusiasta di questo record positivo: "Non mi sento al massimo e quindi non spingo al 100%. Avrei preferito cadere di più ma vincere 11 gare". Il weekend del Gran Premio di Barcellona potrebbe rappresentare un'occasione per dare una svolta alle recenti prestazioni. Il tre volte campione del mondo deve rialzare la sua media per riuscire a ricucire lo strappo con chi lo precede in classifica: Alex Marquez, secondo a 280 punti, e Marc Marquez, primo con 455 punti. Il 32enne spagnolo vanta ben 3 successi nel Gp Catalano e vorrà allungare la sua striscia positiva, arriva infatti da 7 vittorie consecutive. In totale sono 10 in questa stagione con 12 podi.
Numeri ben diversi dal pilota nostrano che quest'anno sta faticando e si è fermato a una sola vittoria e 7 podi. Bagnaia si sente, però, positivo e confidente e crede che questo tracciato potrà essere un buon banco di prova per i progressi e le modifiche apportate alla sua Ducati nella scorsa gara in Ungheria. "Arriviamo a ogni tracciato consapevoli delle nostre potenzialità, quando scendo in pista cominciano le difficoltà. Raggiungo molto presto un limite e non riesco a superarlo", ha confessato il pilota in un'intervista.

Bagnaia e la mancanza di feeling con la moto
In Ungheria sembra che Pecco abbia trovato una svolta possibile per la sua stagione. Le modifiche e gli aggiustamenti sembrano aver fatto tornare il sorriso al pilota, anche se li ha definiti: "Roba di centimetri". Per la nuvola rossa l'inizio di stagione è stata complicato e a rivelarlo è stato lui stesso ai microfoni di SkySport: "Abbiamo capito sin da subito che la situazione quest'anno sarebbe stata complicata. In Ungheria abbiamo migliorato qualcosa, vedremo se grazie a questo riusciremo a lottare per il podio". Nelle due gare a Balaton, Pecco avrebbe ritrovato un feeling che mancava da tempo con la sua moto: "Partiremo con lo stesso assetto usato settimana scorsa e vedremo se è la strada giusta. Questo è il circuito con il grip più basso di tutti, ma mi so adattare bene".
Le modifiche effettuate tra la Sprint Race di sabato scorso e il Gran Premio di domenica avrebbero avuto esito positivo nel migliorare l'esperienza di guida, un problema che prima non era stato riscontrato: "Arrivavamo comunque sul podio, non c'erano quindi campanelli d'allarme", ha dichiarato il pilota. A Balaton invece le difficoltà riscontrate già dalle qualifiche hanno dato il via libera al team dell'italiano per una rivoluzione vera e propria.

Il Gp di Barcellona e lo scherzetto a Bagnaia dell'anno scorso
"L'anno scorso la caduta nella sprint mi ha tolto i 12 punti necessari per poter vincere il mondiale, la pista mi piace molto ma ci sono pro e contro", descrive così il suo rapporto con il Gp Catalano. Nel 2024 infatti l'italiano stava conducendo la Sprint Race con un margine di 2 secondi quando è caduto all'ultimo giro regalando la vittoria ad Aleix Espargaro. In quell'occasione Pecco aveva detto: "Per il campionato questa caduta ha un effetto troppo importante, sono 12 punti buttati via". A fine Mondiale, infatti, Bagnaia chiuse al secondo posto, con un distacco di soli 10 punti dal primo: Jorge Martin.
Il rapporto tra il circuito di Montmelò e il tre volte campione del mondo è stato più volte altalenante. Partendo dal pauroso incidente subito dopo la partenza nel 2023, passando alla già citata caduta della Sprint Race nell'anno dopo. In quell'occasione Pecco si era fatto perdonare vincendo poi la gara principale della domenica. Il pilota della rossa è però ben lontano dal record di un altro italiano, Valentino Rossi detiene infatti il maggior numero di vittorie con 7 primi posti.