Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine della gara che si conclude con il successo per 4-0 dell'Atalanta.

All'89' l'Atalanta cala il poker: Aleksey Miranchuk ci mette 9 minuti a siglare il suo primo gol con la maglia della Dea. Ed è un gol di pregevole fattura: il russo segna con un meraviglioso tiro a giro di sinistro che si infila all'incrocio dei pali senza lasciare alcuna chance ad Hansen.

Doppio cambio invece per il tecnico danese che manda in campo Kraev e Anderson al posto di Onyeka e Pione Sisto.

Ultimo cambio per l'Atalanta: Palomino entra in campo al posto dell'ammonito Romero.

Altra occasione da rete per Pasalic ma il croato è ancora poco preciso al momento della conclusione.

Altro doppio cambio per Gian Piero Gasperini che richiama in panchina Zapata e Freuler e manda in campo Pessina e il russo Miranchuk che fa così il suo esordio con la maglia dell'Atalanta.

Doppio cambio anche per i danesi: in campo Vibe e Madsen al posto di Mabil e Cajuste.

L'Atalanta va ancora una volta vicinissima al gol del 4-0: Ilicic viene servito in area da Zapata, la sua conclusione viene deviata da Hansen e sbatte sul palo prima di terminare sul fondo.

Sul ribaltamento di fronte è però ancora l'Atalanta che va vicina al gol con la conclusione del neontrato Pasalic che chiama all'intervento con i piedi Hansen.

I padroni di casa provano ad impensierire Sportiello con il colpo di testa del centrale Sviatchenko, ma l'estremo difensore orobico non ha problemi a bloccare il pallone e sventare la minaccia.

L'ingresso del brasiliano Evander sembra aver dato maggiore qualità offensiva al Midtjylland che tenta di accorciare le distanze affidandosi alla tecnica dei tre attaccanti in campo adesso.

Primo cambio del match con Kaba che lascia il posto ad Evander tra le fila dei padroni di casa.

L'Atalanta continua a spingere alla ricerca del 4-0. Il Papu Gomez entra in area e nel contrasto con il difensore danese va a terra ma l'arbitro fa proseguire il gioco.

Prima chance da rete della ripresa anche per l'Atalanta con Hateboer che ha l'occasione di concludere da dentro l'area di rigore dopo una bella combinazione tra i due colombiani Zapata e Muriel. Il tiro dell'olandese viene però contratto da Onyeka.

Il primo tiro della ripresa è dei padroni di casa con Dreyer che però non riesce a centrare lo specchio della porta.

Prova a partire forte il Midtjylland alla ricerca di un gol che riaprirebbe il match ma la difesa orobica se la cava senza particolari problemi.

Via al secondo tempo. Midtjylland-Atalanta riparte dallo 0-3 della prima frazione di gioco.  Nessun cambio per i due allenatori.

Senza assegnare recupero al 45′ esatto l'arbitro Dias decreta la fine del primo tempo con l'Atalanta che va negli spogliatoi con tre gol di vantaggio.

Domina l'Atalanta che al 42′ trova addirittura il gol del 3-0. Hansen non riesce a trattenere la conclusione di Zapata e il pallone finisce tra i piedi di Muriel che deposita in rete.

Gol sbagliato, gol subito. Nel ribaltamento di fronte il Papu Gomez calcia da fermo da 20 metri con il pallone che si infila in rete sfiorando la parte inferiore della traversa.

Nel calcio d'angolo seguente Onyeka lasciato tutto solo nell'area orobica ha l'occasione per pareggiare ma da due passi di testa manda fuori graziando Sportiello.

I padroni di casa tentano di riportarsi immediatamente in parità ma la conclusione di Dreyer viene intercettata da un ottimo intervento di SPortiello.

Al 26′ arriva il gol del vantaggio per l'Atalanta. Duvan Zapata servito da una precisa torre di Romero riesce a battere Hansen portando avanti gli orobici.

Paga subito la nuova strategia dell'Atalanta: Zapata viene servito al limite dell'area e calcia di prima intenzione verso la porta danese, il portiere Hansen però è bravo e riesce a deviare il pallone in angolo.

L'Atalanta tenta di prendere in mano il pallino del gioco alzando il proprio baricentro e stazionando con tutti i dieci uomini di movimento nella metà campo avversaria.