
La 17a tappa ha visto trionfare a Bormio la maglia rosa di Isaac Del Toro: in difesa sul Tonale e sul Mortirolo ha dato il meglio di sé sulle Motte l'ultima ascesa di giornata. Negli ultimi tre chilometri ha fatto la differenza, con un arrivo in solitaria che solidifica la sua leadership in classifica generale.
Splendida vittoria di Del Toro che ha fatto la differenza sulle Motte
Tre chilometri per la gloria: Isaac Del Toro ha deciso di godersi il successo sulle Motte, l'ultima salita di giornata, la più corta ma decisiva. La maglia rosa ha fatto la differenza e solo Carapaz ha provato fino alla fine a tenere il passo del migliore. Che solidifica la leadership mentre l'ecuadoriano sale in seconda posizione superando Yates
Del Toro sorride e vince a Bormio: è sempre più in rosa
Isaac Del Toro ha lanciato l'acuto più importante quando a un chilometro dal traguardo ha lasciato dietro Carapaz e Bardet riconfermandosi maglia rosa e mettendo un punto esclamativo sul Giro. Carapaz è secondo a 41" secondi in generale con l'ecuadoriano che scala e supera Yates.
Del Toro allunga nell'ultimo chilometro
Del Toro può andarsi a prendere la tappa scattando a 1 chilometro conquistando 10o metri di vantaggio su Carapaz e Bardet
Del Toro, Carapaz e Bardet in testa: il gruppo Yates a 15 secondi
Carapaz scala in seconda posizione in generale dietro alla rosa di Del Toro: lo scatto del messicano ha visto solo l'ecuadoriano della EF riuscire a rispondere: per Yates circa 10-15 secondi di ritardo a 5 dalla conclusione. A Bormio insieme a Bardet possono giocarsi vittoria e ulteriori abbuoni
Scatta Del Toro, con Carapaz subito dietro
Spacca la corsa la maglia rosa a 8 al termine: rasoiata di Del Toro con Carapaz unico a resistergli
Ultima salita: le Motte aspettano i migliori che si giocano anche l'arrivo di tappa e gli abbuoni
I fuggitivi sono oramai nel mirino: ai 10 dall'arrivo una manciata di secondi dagli uomini di classifica che attendono gli ultimissimi momenti per darsi nuova battaglia
Ci prova Tom Pidcock
Dal gruppo maglia rosa si stacca Tom Pidcock che cerca la fortuna in solitaria con il gruppo dei fuggitivi che sono a meno di due minuti, in pieno mirino del gruppo maglia rosa. Proprio Pidcock potrebbe dare un ulteriore punto di riferimento per provare il rientro sui primi e giocarsi la tappa
Carapaz ripreso dal gruppo maglia rosa
Ci ha provato Richard Carapaz, ma alla fine della discesa verso le Motte il suo tentativo è andato in fumo: lo scatto però ha dato i suoi frutti con Yates e Del Toro che si sono mostrati in difficoltà. Bene anche Caruso e Pellizzari, mentre é fuori dai giochi Antonio Tiberi
Tutti in discesa: 15 chilometri prima dell'ultima salita delle Motte
Eulalio (Bahrain-Victorious) è solo al comando davanti al gruppetto dei fuggitivi, dove ci sono Fortunato, Steinhauser, Bardet, Stork, McNulty e Martinez. Ma dietro c'è Carapaz che ha una ventina di secondi sul gruppo maglia rosa, dove ci sono anche Caruso, Pellizzari e Yates
In crisi Del Toro, che rientra in discesa scollinando il Mortirolo
Benissimo Pellizzari e Caruso, ottima la risposta di Yates mentre fatica Del Toro. La rasoiata di Richard Carapaz ha dato la scossa e messo in chiaro che dopo la discesa sulle Motte ci potrebbe essere la svolta decisiva per ribaltare il Giro
Carapaz al contrattacco, prova ad andarsene da solo
Carapaz scollina con qualche secondo di vantaggio su Del Toro e Yates: che non hanno risposto. Pellizzari c'è, regge e resta con i migliori
Attacca Pellizzari: Del Toro e Yates in difficoltà!
Ottimo lavoro di Pellizzari che prova negli ultimi 2km a sgasare: Del Toro e Yates sono in difficoltà, finiti in fondo al gruppetto con qualche metro e più di una semplice difficoltà
In testa scatta Daniel Martinez, compagno di Pellizzari
Daniel Martinez, secondo al Giro d’Italia 2024, prova a farsi notare sulla seconda parte di salita: suo lo scatto che lascia i fuggitivi sul posto e va via in solitaria. Non è in classifica ma potrebbe aiutare Pellizzari come riferimento in caso di scatti e contro scatti dei migliori.
Sul Mortirolo Tiberi perde mezzo minuto dal gruppo maglia rosa
Niente da fare per Antonio Tiberi che sta pagando pesantemente la crisi sulla prima parte della salita verso la cima del Mortirolo: ora paga una trentina di secondi dal gruppo maglia rosa e rischia di uscire dalla top10 in classifica generale
Anche Tiberi in difficoltà sul Mortirolo
Antonio Tiberi in difficoltà quando mancano ancora 9 chilometri alla vetta: la maglia bianca si sta staccando dal gruppo dei big, aprendo il fianco ad un varco che si sta ampliando metro su metro.
Si stacca van Aert, Simon Yates senza compagni
Dopo aver portato il proprio capitano ai piedi del Mortirolo, van Aert si sfila e lascia da solo Simon Yates che è nelle posizioni di testa del gruppo dei big. Può ancora contare però su altri tre compagni che fanno parte della fuga, che al momento ha 3 minuti di vantaggio.
Ecco il Passo del Mortirolo: oltre 12 chilometri di salita
Fase decisiva della tappa e forse per la classifica del Giro d'Italia: inizia il Passo del Mortirolo, con i suoi12,6 km di ascesa che metteranno a dura prova i corridori, con i big pronti a darsi battaglia. Un GPM di 1a categoria, con le sue percentuali importanti a una media del 7,6%, che terminerà a 48 km dall’arrivo.
Jay Vine, compagno della maglia rosa Del Toro, si ritira poco prima del Mortirolo
Tra il Tonale e il Mortirolo arriva la notizia ufficiale del ritiro di Jay Vine (UAE Team Emirates XRG): uno degli uomini della maglia rosa Isaac Del Toro abbandona poco prima di iniziare la salita del Mortirolo. Brutto colpo per il messicano che non può contare più nemmeno su Juan Ayuso.
Tutti i big in controllo, si attende l'ascesa del Mortirolo
La prima ascesa di giornata ha visto una foltissima fuga di circa 40 corridori tagliare la cima con circa 3 minuti di vantaggio. Dietro, il gruppo di tutti i migliori scollina in controllo: ora una lunga discesa e poi il Mortirolo dove si potrebbe scatenare la bagarre.
Sul Tonale, la fuga ha circa 3 minuti di vantaggio: GPM vinto da
Lorenzo Fortunato si prende anche il GPM di seconda categoria sul Passo del Tonale: l'alfiere della Astana così conferma la sua leadership in classifica scalatori, indossando la magli azzurra e allungando ancora rispetto ai diretti avversari
Lorenzo Fortunato guida la fuga sul Tonale
La fuga dei 40 corridori ha visto diversi elementi perdersi sulle prime rampe del Passo del Tonale. A guidare la corsa al momento è la maglia azzurra di Lorenzo Fortunato, il bolognese della XDS Astana he sta guidando la classifica scalatori. Al comando sono rimasti adesso una decina di ciclisti, quando mancano 10 chilometri alla vetta.
Inizia il Passo del Tonale: 15 chilometri di scalata prima della vetta
Prima ascesa di giornata con il Passo del Tonale: una scalata importante, la prima delle tre odierne. Un GPM di 2a categoria, lunga 15,2 km con una pendenza media al 6%. Si arriverà in alto, coi suoi 1883 mt di altitudine.
Molta Visma in fuga: ben 4 compagni di Simon Yates
La fuga di giornata composta da quasi 40 uomini evidenzia la presenza di ben 4 uomini Visma: possono essere punti di riferimento fondamentali perSimon Yates che al momento è in 2a posizione ad una manciata di secondi dalla maglia rosa di Del Toro. Ora hanno circa 4 minuti di vantaggio sugli inseguitori
Folto gruppo in fuga: 30 corridori, nessun big
Ai piedi del Passo del Tonale, la corsa si spacca: il plotone dei migliori ha dato il via libera ad una fuga composta da una trentina di corridori. Nessun big di classifica presente e quindi possibilità per qualche Carneade di prendersi la gloria di giornata. Distacco già superiore ai 3 minuti.
Primo allungo di Del Toro, riprende il gruppo di testa
Mentre il plotone si sfalda, Isaac Del Toro si mette in mostra per prendere l'iniziativa da solo e scattare per colmare il gap dal primo gruppo, composto da una trentina di corridori ma senza alcun uomo di classifica inserito. Azione che ha costretto la Visma ad alzare i giri e chiudere a propria volta il buco che si era creato
Ayuso a rischio ritiro: subito staccato, lo spagnolo della UAE è in difficoltà
Brutte notizie per Juan Ayuso, lo spagnolo della UAE che doveva contendersi il Giro d'Italia con Roglic ma che ora si ritrova ad un passo dal ritiro. Dopo la caduta che lo ha ferito al ginocchio non è più riuscito a pedalare al meglio, pagando in classifica generale, arrivando distaccato nel tappone di ieri e già in seria difficoltà dopo solo 30 chilometri dal via della tappa di oggi
Andatura altissima nei primi chilometri
In attesa di affrontare la prima salita sul Passo del Tonale, in vista del primo traguardo volante il gruppo è partito ad una andatura subito altissima. Soprattutto per evitare che si inneschino fughe pericolose soprattutto da parte di corridori e squadre che non hanno molto da dire in classifica generale
Chi sono i favoriti di oggi per l'arrivo a Bormio
Dopo la rivoluzione di ieri, la 17a tappa si presenta come il secondo snodo fondamentale di questo Giro d'Italia. Isaac Del Toro, sempre in rosa, ha mostrato difficoltà sulle rampe del Brenta, con Yates e Carapaz che si sono avvicinati ferocemente a meno di un minuto rimettendo tutto in gioco. Sarano dunque la EF e la Visma ad accendere la miccia non appena possibile chiamando a rapporto l'intera UAE a difesa del suo nuovo capitano, dopo il crollo di Ayuso. Poi, le speranze azzurre suddivise equamente sui due uomini Bahrains, Damiano Caruso e Antonio Tiberi e il sorprendente Giulio Pellizzari passato da gregario di Roglic a uomo squadra di riferimento della Redl Bull Bora.
La diretta della tappa del Giro d’Italia, dove vederla in TV e streaming
La 17ª tappa del Giro d'Italia 2025 sarà come sempre visibile in chiaro, per tutti e senza costi aggiuntivi. Appuntamento sui canali Rai sia in diretta TV che in streaming. La si potrà vedere su RaiSport HD e su Rai 2 e anche attraverso la piattaforma di Rai Play. La Corsa Rosa potrà essere seguita a pagamento, in TV e in streaming, per i soli abbonati al servizio, sintonizzandosi sui canali Eurosport, Eurosport Player, e Discovery+.
Wout van Aert alla vigilia della 17a tappa: "Più semplice di quella di ieri, attenzione alle fughe"
Non sarà una tappa su misura di Wout van Aert ma il campione belga proverà a restare tra i protagonisti. L'uomo Visma è stato chiaro su cosa si attende da questa frazione montana dove l'obiettivo di squarda è semplicemente uno: "Daremo tutti per dare una mano a Simon Yates. Quella di oggi non è difficilissima come quella di ieri, ma sarà una tappa inere3ssante perché c'è spazio perché qualcuno scatti e provi la fuga. Sarà interessante capirlo, noi faremo di tutto per restare con Simon e aiutarlo".