Uno studio rivela perché Pogacar è superiore a tutti: “Mix senza precedenti di genetica ed efficienza”

Come fa Tadej Pogacar a mostrarsi così manifestatamente superiore a tutti gli altri ciclisti? Se lo è chiesto il professor Ole Kristian Berg, scienziato sportivo norvegese, che ha pubblicato un'analisi dettagliata delle prestazioni del fuoriclasse sloveno sul Journal of Science & Cycling. Con risultati a dir poco stupefacenti: Tadej è risultato un mix senza alcun precedente a livello genetico, di forza ed efficienza, con valori fino ad oggi mai raggiunti da alcun altro atleta e con enormi ulteriori margini di miglioramento: "Mi auguro di rivederlo al Tour, e che si spinga oltre gli attuali confini dell'umanità sportiva".
Pogacar rivela parte del suo calendario 2026: "Tour, Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix"
Prima notizia, oramai ufficializzata dallo stesso Pogacar, è che al Tour de France, Tadej ci sarà. La Grande Boucle resterà anche nel 2026 il punto di riferimento attorno alla quale ruoterà l'intera stagione sportiva dello sloveno che non rinuncia alla più importante e popolare gara a tappe del ciclismo. "È ovvio" ha recentemente detto, anticipando parte del proprio calendario, "è la corsa più importante di tutte. Ma voglio anche esprimermi nelle grandi Classiche, per vedere se riesco a fare meglio nelle corse di un giorno rispetto allo scorso anno. La Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix sono due corse per cui sono molto motivato. Voglio riprovarci e lottare per la vittoria".
Lo studio scientifico del professor Berg: Tadej Pogacar rappresenta, sul fronte fisiologico, un essere umano unico
Sarà felice anche e soprattutto Ole Kristian Berg, il professore norvegese che ha sottoposto al microscopio Tadej Pogacar analizzandolo sotto un punto di vista squisitamente scientifico, andando ben oltre a ciò che tutti hanno visto e stanno venendo quando gareggia insieme agli altri professionisti, dimostrandosi ogni volta ben superiore a tutti i suoi avversari. Un dominio non dovuto solamente ad una perfetta intelligenza di gara, una sempre più accurata maturità tattica e un Team di altissimo livello che lo segue e tutela in modo ottimale. Secondo Berg, Tadej Pogacar rappresenta, sul fronte fisiologico, un essere umano unico. E a riprova della sua sensazione ha pubblicato uno studio sfruttando i dati di pubblico dominio – visto che quelli fisiologici integrali su intere corse sono inaccessibili – relativi alle principali salite affrontate tra il 2024 e il 2025.

Berg espone i valori di Pogacar a confronto con altri campioni: nessuno mai li ha raggiunti prima
L'analisi di partenza del professor Berg è stato lo studio del VO2 max, un parametro che mostra il massimo volume di ossigeno che un corpo possa consumare al minuto, per ogni chilogrammo di peso durante un'attività fisica intensa. Indicatore essenziale per analizzare la forma fisica cardiorespiratoria e aerobica di un atleta: laddove si riscontra un VO2 max più elevato si è di fronte ad una migliore forma fisica generale. E i valori di Pogacar sono a dir poco impressionanti: nello studio del professor Berg sono calcolati tra 91 e 96 milligrammi per chilo al minuto, il che significherebbe che mai prima di Pogacar nessun vincitore del Tour aveva toccato picchi simili. Chris Froome si era fermato a circa 88, Greg LeMond a circa 93, Miguel Indurain leggermente al di sotto dei 93.
Le conclusioni di Berg su Pogacar: "Un mix potenzialmente senza precedenti di genetica, resistenza ed efficienza"
Tutto ciò ha portato a dare a Berg la risposta concreta sulla evidente e manifesta superiorità attuale di Pogacar: "Questo intervallo di valori" spiega nel suo studio pubblicato, "finora era documentato solo in casi eccezionali. Qui si è di fronte ad una combinazione potenzialmente senza precedenti di genetica, resistenza ed efficienza. E questi valori potrebbero ancora avere potenziale di miglioramento. Spero che al Tour 2026″ conclude lo studio di Berg, "si possano vedere ulteriori sue performance che spingano ancora oltre i confini dell'umanità".

Pogacar e i suoi recuperi straordinari: "Mai vista una cosa del genere in altri ciclisti"
Lo studio scientifico dà ulteriore valore a quanto raccolto già nel corso degli anni su Pogacar da parte di chi lo cura o abbia avuto a che fare con lui. Come il fisioterapista della UAE Emirates, Joseba Elguezabal che dopo una vittoria di Pogacar alla Volta a Catalunya nel 2024 aveva confidato ai suoi più stretti collaboratori: "Tadej è così straordinario che persino i suoi muscoli sono di una categoria a parte. L'ho massaggiato a fine gara e dopo appena un minuto la sua fibra muscolare mi è sembrata completamente normale, aveva già del tutto recuperato. Mai vista una cosa del genere in nessun altro ciclista". Impressioni simili a quelle del connazionale e suo nutrizionista, Tim Podlogar: "La sua fisiologia sembra incredibile. Come riesca a mantenere questo ritmo, questi valori di performance, per così tanto tempo e non sembrare ancora esausto a fine gara, è semplicemente straordinario". Oggi si sa anche da un punto di vista scientifico perché.