video suggerito
video suggerito

Tim Wellens e l’inferno di Pogacar al Tour: “È andato persino in ospedale senza che nessuno lo sapesse”

L’ultimo Tour de France è stravinto a mani basse da Pogacar. Che ha dovuto lottare anche contro un problema al ginocchio. Notizia oramai di pubblico dominio. Ciò che non si sapeva ancora è quanto rivelato dal suo compagno di squadra Tim Wellens sull’inferno vissuto da Tadej: “Mi disse, ‘mi sta uccidendo…’ Andò anche in ospedale, sul pullman capimmo che non stava bene. Pensammo anche al ritiro di squadra”
A cura di Alessio Pediglieri
21 CONDIVISIONI
Immagine

Tadej Pogacar ha stravinto l'ultimo Tour de France che lo ha consacrato tra i grandi di sempre nella Grande Boucle, la più importante corsa a tappe del ciclismo internazionale. Ma ha rischiato di non arrivare a Parigi, soffrendo maledettamente per un infortunio al ginocchio che lo sloveno ha rivelato avere avuto a distanza di mesi, spiegando anche le sue frasi che tanto avevano fatto discutere e che nascondevano un problema più che serio. Ora, uno dei suoi principali scudieri, Tim Wellens ha rivelato altri inediti particolari che spiegano quanto sia stato davvero complicato riuscire a vincere il Tour per Tadej: "È andato anche in ospedale per farsi visitare e gli hanno riscontrato un'enorme infiammazione al ginocchio. E nessuno lo sapeva…"

Wellens sui problemi di Pogacar al Tour: "Abbiamo pensato anche di ritirarci come squadra"

Tim Wellens ha vinto solamente in due momenti in tutto il 2025 ma conquistando due successi epocali per se stesso: nel giugno 2025, ha sorpreso tutti con una fuga solitaria di oltre 40 km nella gara in linea per i campionati nazionali in Belgio, indossando per la prima volta la maglia da campione. Dopo, proprio nel Tour de France conquistato da capitan Pogacar, si era tolto lo sfizio di vincere la sua prima tappa alla Grande Boucle, la 15a, conquistando la "tripla corona", riuscendo a trionfare al traguardo almeno in un'occasione in tutti e tre i grandi Giri. Proprio l'ultima esperienza francese però ha celato anche il clamoroso rischio di vedere il super Team della UAE Emirates, ritirarsi: "Lo abbiamo pensato seriamente" ha rivelato il belga a L'Equipe, "anche perché vedevamo Tadej in quelle condizioni. Anche se noi ci stavamo davvero divertendo, abbiamo pensato che non si poteva continuare. ".

Immagine

Tim Wellens e le rivelazioni su Pogacar al Tour: "Andò in ospedale senza che nessuno sapesse niente"

Le condizioni di Tadej Pogacar in quel Tour sono oramai note, rivelate dallo stesso sloveno che ha confermato i gravi problemi accusati al ginocchio durante l'ultima settimana di gara. Ciò che non si sapeva, fino ad ora, è la gravità dell'infortunio, a tal punto che si è anche fatto visitare in ospedale: "Non stava bene, una sera mi confidò il problema. ‘Tim' mi disse, ‘questo ginocchio mista uccidendo…'. In corsa è andato anche fino all'auto del medico per farsi visitare, lontano dagli occhi di tutti. Poi, è andato anche in ospedale dopo la gara, senza che si venisse a sapere, per degli accertamenti. La situazione era grave: gli hanno trovato un'infiammazione o qualcosa del genere, e nessuno lo sapeva! Personalmente ero convinto che si sarebbe ritirato. Aveva molto dolore ha continuato a raccontare Wellens, "e tutti noi alla fine avevamo dubbi sulla sua capacità di arrivare al traguardo. Abbiamo persino pensato di abbandonare la gara tutti insieme: sul pullman, abbiamo capito che non stava bene. Alla fine ci ha sorpreso con una forza mentale impressionante, senza mai mollare in salita anche senza attaccare".

Immagine

Le rivelazioni di Pogacar sul Tour 2025: "Ero sotto shock, il mio corpo diceva di smettere"

Il problema al ginocchio per la prima volta fu confermato dallo stesso Pogacar mesi dopo la chiusura del Tour 2025 per porre fine alle voci attorno alle sue dichiarazioni di sconforto e una forma fisica che ne mostrava tutta la fatica. "Ero sotto shock" ha poi rivelato lo sloveno, "anche il meteo non mi aiutava, faceva freddo. Il mio corpo stava sulla difensiva: ero stufo di tutto e ho iniziato veramente a dubitare sul continuare la corsa".

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views