“Spero ti sia rotta tutte le ossa”, Lorena Wiebes pubblica i messaggi d’odio dopo la terribile caduta

Lorena Wiebes è una delle campionesse di ciclismo più forti e vincenti degli ultimi anni, tanto da essere non a caso tra le favorite al Velo d'Or 2025 – il corrispondente del Pallone d'Oro del calcio – nella categoria elitè femminile su strada: l'olandese non a caso solamente in questo 2025 si è presa 25 successi tra cui su strada la Milano-Sanremo, la Gent–Wevelgem, su sterrato il titolo mondiale nell'UCI Gravel World Championships e su pista è campionessa europea nell’omnium ai 2025 UEC European Track Championships, nonché fresca doppia iridata ai Mondiali in Cile nello scratch donne e nell’omnium donne. Proprio nella kermesse di Santiago, però, è stata anche vittima di una terribile caduta in pista, insieme alla compagna di nazionale Lisa van Belle, in cui entrambe hanno riportato serie conseguenze, scatenando anche l'ira online di diversi haters, i cui commenti sono stati ripubblicati e denunciati dalla campionessa olandese.
Cos'è successo nella gara Madison ai Mondiali di ciclismo: il terribile impatto in pista di Wiebes e van Belle
Il rovinoso incidente è avvenuto durante la gara di Madison donne agli World Track Championships 2025, a Santiago, in Cile, quando Lorena Wiebes e Lisa van Belle stavano disputando la gara con i colori dell'Olanda.
Durante un cambio tra le due, Wiebes e Van Belle hanno "tirato" male l’un l’altra nel tentativo di accelerare e provare l'affondo, una volta passate in testa. Fatale, la differenza di velocità tra le due compagne che ha innescato la carambola nel momento in cui sulla ruota anteriore è mancata la dovuta aderenza alla pista. Nel momento della caduta, Wiebes ha subito afferrato la spalla e si è fatta vedere zoppicante verso il bordo del tracciato, evidenziando traumi anche importanti mentre van Belle, che ha picchiato col volto la pista, ha riportato una ferita al labbro, uscendo dall'anello visibilmente scossa.
Tutto ciò ha creato enorme apprensione attorno alle due cicliste, soprattutto per le condizioni fisiche di Lorena Wiebes che sembrava aver riportato i problemi maggiori. Alla fine, in un comunicato medico dello staff della nazionale olandese, si sono escluse fratture gravi. Wiebes si è ripresentata con una enorme fasciatura per stabilizzare il braccio infortunato, mentre per van Belle ci sono stati ulteriori accertamenti su un possibile trauma cranico.
Gli insulti a Wiebes dopo l'incidente ai Mondiali in pista: "Spero ti sia rotta tutte le ossa del corpo"
La Nazionale olandese, ovviamente, si è ritirata dal Madison femminile e le due cicliste sono state poste a immediato riposo, in attesa di capire i tempi di recupero. Notizie confortanti sono poi giunte da Wiebes e van Belle anche sui rispettivi seguitissimi account personali, con la prima che però si è tolta anche la soddisfazione di pubblicare i messaggi di odio che le sono stati inviati in privato, mostrandoli a tutti. Dopo quanto accaduto, infatti, su Wiebes si sono riversati commenti e insulti nei suoi confronti di fronte ai quali l'olandese ha reagito nel modo più corretto: riportandoli in una serie di storie pubblicate sul profilo Instagram.

Tra i più duri, uno in particolare: "Mi auguro che tu possa aver riportato il maggior numero possibile di ossa rotte. Che tu non possa togliere nulla a nessuno per un po'. La donna più antisportiva del mondo. Karma" il testo, unito a una serie di emoji offensive. Il commento di Wiebes è stato encomiabile: "Per fortuna ho un corpo forte e va tutto bene, date le circostanze….La gente è così gentile di questi tempi…".
Il precedente ai Mondiali di Gravel: "Oggetto di reazioni denigratorie, offensive e intimidatorie: inaccettabile"
Non è la prima volta che Lorena Wiebes deve affrontare anche ondate di livore e odio nei suoi confronti, soprattutto dagli haters, gli "odiatori seriali" che imperversano sui social. Era già accaduto un episodio simile nel corso degli ultimi Campionati Mondiali di Gravel, quando a rendere noto la vicenda di insulti e minacce (in quel caso oltre a Wiebes alla compagna di nazionale Kastelijn) fu il direttore esecutivo della Nazionale olanedes, Maurice Leeser: "Siamo scioccati dal modo in cui alcune delle nostre atlete sono state attaccate sul piano personale sui social media dopo la gara. Sono state oggetto di reazioni denigratorie, offensive e intimidatorie: inaccettabile"