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Manita Pogacar, vinto il 5° Lombardia consecutivo: ennesimo prodigio, Evenepoel deve ancora inchinarsi

Ennesimo straordinario trionfo di Tadej Pogacar che ha vinto il suo 5° Giro di Lombardia consecutivo, ancora una volta in solitaria. Una fuga di “soli” 37 chilometri con il solito Evenepoel primo tra gli umani e ottimo secondo al traguardo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tadej Pogacar ha vinto il Giro di Lombardia. Il suo quinto consecutivo, con la Classicissima delle Foglie Morte che ha consacrato alla storia lo sloveno, che ha messo in fila sulle ascese della Monumento lo storico rivale Remco Evenepoel, ma anche il Campionissimo, Fausto Coppi. Come lui Pogacar ha conquistato 5 Lombardia ma lo ha fatto ancor meglio, con cinque vittorie consecutive: una manita con cui ha messo la classica ciliegina su una carriera straordinaria e un 2025 a dir poco perfetto.

Mauro Vegni, patron e organizzatore del Lombardia lo aveva detto: "Che vuoi dire ad uno che corre e vince all'UAE Tour a inizio stagione e poi arriva al Lombardia in autunno, lo corre e vince ancora?". Risposta: nulla. Perché quanto visto ancora una volta sulle strade lombarde è stato assolutamente splendido: un assolo, l'ennesimo visto che nei 14 successi nelle Classiche ha sempre tagliato il traguardo in solitaria, che ha reso scontato il verdetto, non la corsa. Perché questa volta, Pogacar ha atteso "solamente" 37 chilometri dal traguardo per dare la propria stoccata vincente, con una progressione che ha fagocitato e mangiato tutti a partire dal solito generosissimo Evenepoel, l'ultimo indomito degli "umani" a mollare.

Alla fine, il podio è stato confermato con Pogacar che si è preso la Classicissima d'autunno come ha fatto da cinque anni a questa parte, iscrivendo indelebilmente il proprio nome anche al Lombardia. E con un Evenepoel che ha fatto la propria corsa, strappando un secondo posto di comunque prestigio. Il belga non è caduto nella trappola dello sloveno e quando il capitano nonché campione del mondo e d'Europa ha iniziato a martellare in salita, si è lasciato sfilare proseguendo sul proprio ritmo. Che gli ha permesso l'ennesimo piazzamento mentre tutti gli altri calavano inesorabilmente su ritmi più pedalabili.

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