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Giro d'Italia 2024

Lorenzo Fortunato trionfa sullo Zoncolan, Bernal sempre più padrone del Giro d’Italia

A trionfare nella 14a tappa del Giro d’Italia è stato Lorenzo Fortunato, che non poteva scegliere giornata migliore per regalarsi il primo successo tra i professionisti. Il bolognese ha staccato tutti sul temuto monte Zoncolan. Bernal si conferma sempre più maglia rosa, staccando ulteriormente i concorrenti.
A cura di Marco Beltrami
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Lorenzo Fortunato è il re dello Zoncolan. Impresa del ciclista italiano che si è imposto nella 14a tappa del Giro d'Italia, trionfando sul temutissimo monte Zoncolan. Primo successo tra i professionisti per l'emiliano, autore di una delle prove più belle di questa edizione della Corsa in rosa. Giornata più che positiva anche per Bernal che si conferma il leader della classifica generale e consolida la sua maglia rosa.

Più forte di tutto, degli avversari, del maltempo e di una pendenza con punte del 27%. Eccezionale Lorenzo Fortunato che ha trionfato nell'attesissima tappa odierna del Giro d'Italia, quella del monte Zoncolan (contraddistinta anche dalla lite tra Pasqualon e Guerreiro). Ha tagliato il traguardo da solo, staccando Tratnik che non è riuscito a mantenere il suo passo. Per il classe 1996 del team Eolo-Kometa, si tratta della prima vittoria tra i professionisti. Una gioia immensa celebrata con queste parole ai microfoni di Rai Sport: "Non mi rendo conto di quello che ho fatto. Ero partito con l’idea di andare in fuga, dopo due giorni in cui ho dormito. Sentivo che stavo bene, sapevo che gli ultimi 3 km erano i più duri, poi nel finale… fino a quando non passavo l’arrivo non ci credevo. Ho spinto più che ho potuto. Ero già felice per essere qui al giro, ora non mi passerà per un po’".

C'è anche un altro "vincitore" nella tappa di oggi. Si tratta di Egan Bernal che ha dimostrato ancora una volta di essere il più forte. Il tennista colombiano leader della classifica generale, ha consolidato il suo primato, staccando nel finale anche Yates che comunque ha scalato la classifica. La maglia rosa ha ulteriormente ampliato il vantaggio sui diretti concorrenti: Yates a 1'54", a 2'23" Caruso, Vlasov a 2'53" e Evenepoel a 3'11". Giornata da dimenticare per Nibali, che dice addio alle ambizioni di classifica del Giro, dopo la crisi concretizzatasi a 7 chilometri dall'arrivo. Bernal si conferma il padrone di una corsa in rosa che, per quanto mostrato finora, può solo perdere.

La classifica generale del Giro d'Italia 2021

1) Bernal (COL) 58 h 30'47"
2) Yates (ING) a 01'33"
3) Caruso (ITA) a 01'51"
4) Vlasov (RUS) a 01'57"
5) Carthy (ENG) a 02'11
6) Buchmann (GER) a 02'36"
7 ) Ciccone (ITA) a 03'03"
8) Evenepoel (BEL) a 03'52"
9) Martinez Poveda (COL) a 03'54"
10) Bardet (FRA) a 04'31"

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