Ganna torna Top alla Vuelta: vince la mini crono col brivido, un solo secondo meglio di Jay Vine

Filippo Ganna torna a vincere e a far vincere l'Italia del ciclismo aggiudicandosi la tappa a cronometro alla Vuelta sul circuito di Valladolid. Il campione italiano della INEOS Grenadiers ha avuto la meglio su Jay Vine per un solo secondo, strappando il secondo successo azzurro nella gara spagnola dopo la vittoria straordinaria di Pellizzari di mercoledì. Una prova drasticamente ridimensionata e condizionata dalla decisione, arrivata nella tarda serata di ieri, di ridurre il tracciato dagli iniziali 27 chilometri a 12 per evitare nuovi incidenti con gli attivisti.
La mini crono della Vuelta, da 27 a 12 chilometri: nessuna protesta sul percorso
La bella notizia è che la scelta di ridurre a meno di metà la lunghezza del tracciato della cronometro per salvaguardare la sicurezza dei corridori è andata a buon fine: per tutta la durata della prova, grazie al dislocamento di un massiccio cordone di sicurezza, non si sono registrati incidenti o problematiche legate agli attivisti ProPal. A tutto ciò si è aggiunta l'altrettanto notizia più che positiva per tutto il movimento italiano, con il successo di Filippo Ganna che ha regalato la seconda vittoria azzurra, dopo Pellizzari, alla Vuelta.
Ganna primo col brivido: 13 minuti netti, un secondo in meno di Vine
La prova di Ganna è stata esemplare, riuscendo a sprigionare la propria potenza su un percorso decisamente ridimensionato e che ha fatto rivedere le tattiche a tutti i corridori. Senza cambiare l'esito finale, con l'alfiere della INEOS Grenadiers che si è preso la vittoria con il miglior tempo, fermando il cronometro su un perfetto 13′:00″. In 13 minuti spaccati e a 56,1 km/h di media è riuscito a respingere l'assalto di Jay Vine che ha fatto peggio di un solo secondo all'arrivo.
Vingegaard mantiene la maglia rossa pur perdendo nella crono con Almeida
Tra i big ha deluso Vingegaard che ha pagato dieci secondi ad Almeida: il danese della VISMA avrebbe rischiato molto di più su un tracciato più lungo, ma nei 12 chilometri della cronometro odierna ha solamente pensato di gestirsi lasciando quasi invariato il divario in classifica generale che lo vede sempre leader in maglia rossa con 40 secondi di vantaggio sul rivale portoghese.