Caos alla Vuelta, manifestanti boicottano di nuovo la corsa: durissima reazione della polizia

Un nuovo gruppo di manifestanti ha cercato di bloccare la Vuelta di Spagna anche in occasione della sesta tappa, protestando a favore della Palestina e contro la presenza nel gruppo del Team Israel-Premier Tech, squadra presa di mira dagli attivisti che hanno cercato anche di far cadere i ciclisti in occasione della cronosquadre di mercoledì. Durissimo l'intervento delle forze dell'ordine che hanno deciso di utilizzare la forza, anche con l'ausilio di manganelli, per disperdere il gruppo che stava impedendo l'inizio regolare della tappa.
Manifestanti alla Vuelta, gli attivisti contro la Isreal Premier Tech
Anche nella giornata di giovedì 28 agosto la Vuelta 2025 è ripiombata nel caos in occasione della sesta tappa: un piccolo gruppo di attivisti è riuscito a superare le misure di sicurezza e ha bloccato la partenza a Olot, fermando l'intero gruppo corridori e le macchine della giuria. Bandiere, slogan e striscioni a sostegno della Palestina e cori contro la squadra Israel-Premier Tech oggetto della contesa, di cui si richiede il ritiro dalle corse. La polizia ha però deciso di intervenire con la forza dopo aver tentato invano di disperdere gli attivisti. Alcuni agenti hanno usato anche i manganelli per fermare la protesta e consentire la partenza della tappa che è poi proseguita senza incidenti.
La protesta alla partenza della 6a tappa: la dura reazione della polizia
Tutto è accaduto improvvisamente proprio quando il gruppo dei ciclisti si era radunato dietro all'ammiraglia dell'organizzazione dopo aver raggiunto il chilometro zero e aver eseguito tutte le procedure di partenza. Tutto era pronto per dare il via ufficiale alla tappa quando i manifestanti sono piombati in mezzo alla strada di fronte ai ciclisti e ai veicoli delle squadre, cercando di bloccare la partenza, ritardata solamente di qualche minuto. Una scena che è il seguito a ciò che era accaduto nella giornata di mercoledì, quando durante la cronometro a squadre, si è rischiato un incidente ben più grave.
Cosa è accaduto durante la cronosquadre: il tentativo di far cadere i ciclisti
Durante la cronosquadre, un gruppo di attivisti ha interrotto la corsa della squadra israeliana, fermando la carreggiata a pochi metri dall'arrivo del Team Israel lanciato a tutta velocità su un lungo rettilineo. Solo l'intervento delle moto che precedevano i ciclisti ha evitato il peggio, strappando il lungo striscione che serviva da barriera e allontanando gli attivisti, con i ciclisti che comunque hanno dovuto frenare e interrompere la loro gara.
Un uomo è stato arrestato dopo aver ostacolato i corridori e portato in tribunale, mentre gli organizzatori della Vuelta avevano garantito che "incidenti simili non si ripeteranno", presentando una denuncia contro gli attivisti che evidentemente è servito a poco.