Zaki, messaggio dal carcere: “Forza Bologna”. Il club lo invita allo stadio
Anche il mondo del calcio si mobilita per Patrick George Zaki, lo studente egiziano arrestato venerdì scorso all'aeroporto de Il Cairo, con l'accusa di aver tentato di rovesciare il regime. Il ragazzo che stava svolgendo un master all'Università di Bologna, prima dell'udienza di sabato scorso in cui è stata respinta l'istanza di scarcerazione, avrebbe urlato "Forza Bologna". Il club rossoblu a tal proposito ha voluto condividere un messaggio d'incoraggiamento sui suoi profili social, invitando Zaki allo stadio, con la speranza di rivederlo al più presto in Italia.
Patrick George Zaki, il forte legame con Bologna
Il caso di Patrick George Zaki sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Lo studente egiziano che stava svolgendo un master all'università di Bologna prima di essere arrestato a Il Cairo, è stato costretto a restare in carcere. Sabato infatti i giudici hanno confermato la sua permanenza in carcere almeno fino al 22 febbraio. Prima di tornare in cella, il ragazzo accusato di sovversione, ha pronunciato alcune parole, facendo chiarezza sulle condizioni della sua detenzione: "Mi tengono in un posto terribile – riporta il Corriere della Sera – Siamo in 35 in una cella con una sola latrina e una finestra piccolissima". Il ragazzo si è lasciato andare anche ad un "Forza Bologna!"
Il messaggio sui social del Bologna per Patrick George Zaki
Il Bologna calcio sui suoi profili social ha manifestato tutto il suo sostegno per lo studente egiziano, con queste parole: "Forza Zaki, ti aspettiamo presto allo stadio!". Il tutto con la speranza di una repentina scarcerazione, che possa permettergli di tornare in Italia. La prossima udienza, in programma il 22 febbraio, coinciderà con la sfida Bologna-Udinese e a tal proposito allo Stadio Dall'Ara sarà manifestata grande solidarietà a Zaki attraverso striscioni a lui dedicati. Questo l'appello di Amnesty International Italia, Sport4Society, UsigRAI e Riccardo Cucchi, presidente del premio ‘Sport e diritti umani', come evidenziato dall'edizione bolognese di Repubblica.it