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Igli Tare nuovo ds del Milan, arriva l’ufficialità che non ti aspetti: “Complimenti, Aquila!”

Igli Tare vestirà il ruolo di direttore tecnico per il Milan. L’accordo c’è da tempo, manca solo l’ufficialità rossonera che è però sempre più una formalità, viste le parole del presidente della Federcalcio albanese. Il primo compito cui è chiamato è decidere il nome dell’allenatore e i rinnovi dei big in squadra. Mentre continua la contestazione dei tifosi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Igli Tare sarà il nuovo direttore tecnico del Milan. Non c'è più alcun dubbio o perplessità con il club rossonero che ha rotto gli indugi e dopo qualche settimana di assoluto silenzio sull'argomento ha fatto trapelare in nuovo decisivo contatto con l'ex attaccante e stimato dirigente sportivo che ha legato la sua carriera in giacca e cravatta alla corte della Lazio di Lotito con ottimi risultati. Manca solamente l'ufficialità da parte del Milan ma è una pura formalità che verrà svolta con le tempistiche più opportune, visto che è arrivata quella direttamente da parte della Federcalcio albanese che si è congratulata con Tare: "Congratulazioni per il tuo ruolo al Milan".

La conferma di Tare al Milan: "Congratulazioni per il tuo nuovo ruolo"

Non da Casa Milan, né da un comunicato ufficiale attraverso i canali rossoneri: la conferma che oramai è tutto completato per vedere Igli Tare nella sua nuova veste di direttore sportivo a Milanello arriva direttamente dall'Albania. A consacrare l'accordo, il presidente della Federcalcio in persona, Armand Duka, che sui propri canali social ha dedicato un messaggio ben preciso e diretto al futuro dirigente milanista: "Congratulazioni Aquila! La tua nomina a Direttore Sportivo del Milan club è un traguardo davvero importante. Credo fermamente che la tua professionalità, dedizione e visione aiuteranno questo leggendario club a tornare ai livelli a cui appartiene, proprio come nei tempi gloriosi della sua storia".

L'accordo Tare-Milan: allenatore e rinnovi per chiudere un ciclo fallimentare

Dunque, tutto fatto. Il resto è una formalità le cui tempistiche saranno scandite da pura opportunità. L'accordo Milan-Tare dovrebbe avere una durata di tre anni, forse diretti forse co opzione ma è un particolare superfluo. Un ingaggio attorno agli 800.000 euro all'anno con il preciso compito di individuare il prossimo allenatore per poi spostare l'attenzione sui rinnovi dei big. Tutti nomi sul taccuino del dirigente albanese che potrebbe portare in dote un nome "pesante" per la panchina (tutti indicano Allegri) e che dovrà definire al dettaglio il futuro di Theo Hernandez, Maignan e Pulisic.

I tifosi pronti a contestare il Milan a San Siro: nel mirino squadra e dirigenza

Dunque, si sa davvero ogni particolare dell'accordo e dei patti stretti tra Tare e il Milan che aprono lo scenario ad un nuovo ciclo, sbattendo la porta e chiudendola a chiave sulla stagione appena conclusa. Fallimentare, al di là della Supercoppa strappata nel derby all'Inter: un campionato senza qualificazioni europee e la sconfitta in finale di Coppa Italia con il Bologna hanno fatto toccare il fondo ad una gestione che ha visto la feroce contestazione dei tifosi, pronti a continuarla anche nell'ultimo atto di San Siro, disertando l'appuntamento di sabato pomeriggio con il Monza delle 20:45.

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