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Szczesny rivela perché ha pensato al ritiro dal calcio: “È stato per la Juve, situazione frustrante”

Wojciech Szczęsny ha spiegato come mani nell’estate 2024 decise improvvisamente di dare l’addio al calcio giocato: “Mi sentivo ancora un calciatore importante, che poteva dare ancora tanto. Poi, davanti alla situazione che mi ero ritrovato alla Juventus ho deciso di smettere”
A cura di Alessio Pediglieri
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La storia recente di Wojciech Szczęsny è quasi un romanzo: nell'estate 2024, da portiere della Juventus, il polacco aveva deciso per l'addio ufficiale – con tanto di comunicato e lettera di saluti – per poi ritornare sui propri passi qualche settimana più tardi ed oggi ritrovarsi – dopo una stagione da protagonista e da titolare al Barcellona – a vestire ancora la maglia azulgrana, senza più pensare al ritiro. Un pensiero che era nato e sedimentato negli ultimi mesi in bianconero: "Non era una situazione piacevole, così ho preferito scegliere di ritirarmi dal calcio".

Szczęsny rivive gli ultimi difficili momenti con la Juventus: "Così ho deciso di ritirarmi"

Dunque, la "colpa" principale della decisione di Szczęsny di salutare tutti e chiudere la propria carriera a 34 anni è stata la Juventus. A confermarlo, lo stesso portiere nazionale polacco che oggi, a poco più di un anno di distanza da quella clamorosa dichiarazione ha tutt'altro nella testa: giocare, vincere e continuare senza più cattivi pensieri per la testa. Szczęsny lo ha spiegato a margine di quanto sta accadendo al suo collega tedesco Marc-Andrè Ter Stegen relegato da prima scelta tra i pali a classico terzo incomodo: "Non è di certo una situazione piacevole, è frustrante" ha spiegato al Mundo Deportivo. "Anche perché la conosco benissimo: mi sono ritrovato nella stessa situazione con la Juventus nei mesi finali ed è per quello che alla fine ho deciso di fermarmi, di ritirarmi dal calcio. Non consiglio lo stesso a Marc perché ha ancora molto da dare al calcio, ma so perfettamente che a volte, in questo lavoro, bisogna accettare alcune decisioni che ti fanno male".

Wojciech Szczęsny nel suo ultimo anno con la Juventus
Wojciech Szczęsny nel suo ultimo anno con la Juventus

Szczęsny consola Ter Stegen che sta vivendo la stessa situazione: "Lo so, è frustrante"

Alla Juventus, infatti, per Wojciech Szczęsny si erano chiuse le porte: di fronte alla mancanza di garanzie e una fiducia venuta meno, aveva deciso di risolvere il contratto in accordo con il club che aveva già effettuato la propria scelta, andando a ingaggiare il giovane Michele Di Gregorio dal Monza, oggi fermo titolare tra i bianconeri. Motivo per cui aveva optato per la clamorosa decisione, poi rientrata di fronte all'emergenza del Barcellona e alla possibilità di ritornare protagonista, con una stagione successiva di altissimo livello. Per un ruolo tolto a Ter Stegen, allora infortunato e oggi – anche se a disposizione  – relegato a terza scelta: "Lo so, è frustrante. Dopo essere stato un giocatore così importante per così tanti anni e sentendoti ancora in grado di dare tanto. Ma Marc è molto intelligente, capisce. Ciò che ha fatto il club non è solo una decisione momentanea per il club, ma anche per il futuro". In estate il Barcellona ha infatti ingaggiato Joan Garcia, giovanissimo talento su cui ha investito 25 milioni di euro.

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