Souness lo critica, Paul Pogba replica: “Non sapevo nemmeno chi fosse”

Nel bene e nel male Paul Pogba è sotto i riflettori dei tabloid inglesi. L'investimento (100 milioni di euro) e lo stipendio (17 milioni netti a stagione) messi a bilancio dal Manchester United per avere in squadra il campione del mondo francese finora non hanno prodotto dividendi in termini sportivi. Il rendimento dell'ex Juventus è stato sempre al di sotto delle attese e se fino a qualche tempo fa "l'alibi" del rapporto controverso con José Mourinho poteva sembrare un'attenuante adesso non ci sono più scuse. Sette presenze in Premier League, 520 minuti giocati nel complesso, nessun gol e un infortunio alla caviglia che lo tormenta da settembre scorso hanno scandito finora la sua stagione, accompagnata anche dalla critica mai tenera nei suoi confronti.

L'ex calciatore della Samp e allenatore del Torino, Graeme Souness, oggi opinionista tv, è stato tra coloro che più di tutti hanno sottolineato come l'arrivo dell'ex bianconero non si stato un ottimo affare per i Red Devils. Atteggiamento in campo, rendimento, vezzi personali come taglio di capelli, abbigliamento e la danza condivisa sui social hanno fatto di Pogba – secondo l'ex mediano scozzese – un giocatore sottostimato rispetto al suo potenziale. Ma è colpa sua, ha chiarito Souness per una questione caratteriale e di mentalità.

Sembra avere sempre lo stesso pensiero in testa… ovvero mostrare a tutti di essere per forza il migliore, come fosse una star dello spettacolo. È un peccato perché ha tutto per essere un grande calciatore, è forte fisicamente e ha buona tecnica ma ha un approccio completamente diverso rispetto al mio che ho sempre pensato a lavorare sodo e a dare tutto in campo senza troppi fronzoli.

Pogba ha ascoltato, incassato e poi restituito ai giornali altro materiale su cui ricamare in questo periodo di magra e di assenza di notizie a causa dello stop a tutta l'attività agonistica per l'emergenza coronavirus. Quando gli chiedono di commentare le parole di Souness lo fa in maniera molto ironica.

Non sapevo nemmeno chi fosse. Ho sentito che era un grande giocatore e altre cose del genere su di lui… Ammetto che lo avevo visto in foto ma non ricordavo il suo nome. Sono concentrato solo sul campo e dopo una partita non mi occupo molto delle riflessioni e delle critiche nei miei confronti.