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Sommer spiega la parata impossibile su Yamal: il portiere dell’Inter ha tolto due gol al Barcellona

Yann Sommer ha messo le sue mani sulla vittoria dell’Inter con il Barcellona. Il portiere svizzero ha compiuto una parata prodigiosa nei supplementari su Yamal e dopo la semifinale ha svelato il suo segreto.
A cura di Alessio Morra
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L'Inter è in finale di Champions League dopo un epico successo con il Barcellona. Se è riuscita a passare è naturalmente merito di tutta la squadra, anche se la copertina se la prendono Acerbi e Frattesi. Ma altrettanto determinante è stato Yann Sommer, che ha sigillato la porta nerazzurra compiendo una serie di interventi prodigiosi. E gongola pure Marotta, che lo prese per appena sei milioni di euro. Resa fantastica. I dati dicono che ha negato 1.44 gol al Barcellona.

Inter in finale, 4-3 al Barcellona

Che è un portiere vinca il premio di ‘Man of the Match' di una partita di Champions League non è una rarità, ma non accade nemmeno tutti i giorni. Se lo vince al termine diun incontro terminato con il punteggio di 4-3, e con uno Yamal strepitoso, seppur senza gol, si capisce quanto è stato determinante l'apporto del numero uno svizzero. Si può dire che ‘sono state anche le mani di Sommer' a condurre l'Inter a Monaco di Baviera, dove il 31 maggio l'Inter proverà a riconquistare il trofeo.

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La partita strepitosa di Sommer su Yamal

Sommer dà sicurezza a tutto il reparto, è perfetto, impeccabile, praticamente sempre, ma contro il Barcellona si è superato. Lo si era capito già nel secondo tempo, quando i catalani dopo il gol di Eric Garcia avevano preso in mano la partita e attaccavano convinti, il gol del pari poteva arrivare qualche minuto prima di quanto arrivato, una ripartenza rapidissima, l'ultimo colpo è di Eric Garcia, che colpisce a botta sicura, Sommer vola, respingendo l'impossibile. San Siro si esalta e lo esalta.

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È stata la mano di Sommer

Ma il meglio doveva ancora venire. Sia sul campo, perché il Barcellona rimonta e sorpassa, Acerbi pareggia al 93′ e Frattesi fa 4-3 nei supplementari. Il Barcellona a quel punto spinge, alla ricerca del clamoroso pareggio. Yamal fa vedere a tutti di essere un fenomeno e al minuto 113 caccia fuori un tiro straordinario, la palla è perfetta, sta per andare direttamente all'incrocio dei pali. Ma il 17enne si trova di fronte un prodigioso Sommer che vola, mette la mano e manda in angolo. San Siro esplode di nuovo. Lì si chiude tutto. Il Barcellona capisce che non è possibile recuperare, pur provandoci fino all'ultimo secondo.

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Sommer: "Sapevo dove avrebbe tirato"

Dopo la partita, a caldo a Sky, ha detto: "È stata una parata speciale, la ricorderò per tutta la vita. Sono felice che quel tiro non sia entrato". Poi a CBS, con la mente più fredda, ha svelato come è riuscito a parare quel tiro di Yamal: "Avevamo già visto tante situazioni simili da parte sua prima di queste due partite. Ma ho notato anche che nel secondo tempo andava sempre sul secondo palo, poi però ha tirato sul primo palo, e ha preso il palo. È difficile leggerlo. Ma abbiamo studiato il suo modo di calciare rapido. Sono davvero contento, in quella situazione sono stato abbastanza rapido per fermarlo".

Il portierone elvetico ha ribadito la sua gioia per quella parata e ha elogiato tutta la squadra: "Sicuramente una delle parate più importanti della mia carriera. Perché ci ha dato energia in quel momento. Dopo quell’azione ci abbiamo creduto, ci siamo detti: ‘Ok, adesso dobbiamo farcela, dobbiamo portarla a casa.’ Sì, è stato davvero uno dei momenti chiave. Non potrei essere più felice di così, lavoriamo per questi momenti, per queste partite. Sono qui con questa bellissima squadra, siamo in finale di Champions League, è fantastico".

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