Scandalo Premier, un arbitro appoggia la teoria complottista di Rooney sul trionfo del Manchester City nel 2012

Il Manchester City conquistò la Premier League nel 2012 in un finale mozzafiato. All'ultima giornata, il Manchester United era temporaneamente in testa dopo la vittoria, ma nei minuti di recupero i Citizens ribaltarono il risultato contro il Queens Park Rangers da 1-2 a 3-2, grazie al leggendario gol di Sergio Agüero, che sancì il titolo sotto la guida di Roberto Mancini.
Quasi 14 anni dopo, l’arbitro inglese Mike Dean ha commentato la partita e ha sostenuto la teoria del complotto avanzata da Wayne Rooney. L’ex attaccante del Manchester United aveva ipotizzato che il QPR avesse agevolato il City. "Il City ha pareggiato sul 2-2 e il QPR ha subito passato la palla agli avversari. Ci siamo chiesti: ‘Cosa sta succedendo?’", ha raccontato Dean a The Overlap Fan Debate.

Dean ha aggiunto: "Il quarto uomo Neil Swarbrick ci aveva detto di stare pronti, qualcosa stava per accadere. Una volta che il QPR ha saputo di essere salvo dalla retrocessione, Jamie Mackie era in campo a festeggiare mentre la partita continuava". La squadra aveva anche tre ex giocatori del City: Nedum Onuoha, Wright-Phillips e Joey Barton, quest’ultimo espulso al 55′.
Un arbitro appoggia la teoria complottista di Rooney sul trionfo del City nel 2012
Sebbene le affermazioni di Rooney e Dean restino speculative, i filmati della partita mostrano che, subito dopo il pareggio del City, il QPR ha effettivamente restituito il possesso senza opporre resistenza, alimentando le voci su un comportamento tattico sospetto. Quel gol di Agüero, quindi, non fu solo un momento di magia sportiva, ma anche un episodio che ancora oggi divide opinioni e alimenta dibattiti tra tifosi, esperti e addetti ai lavori.
L’ultimo atto della Premier League 2012 rimane così impresso non solo per il trionfo del Manchester City, ma anche per la controversia che lo circonda, rendendo quella partita una leggenda moderna del calcio inglese.