Sarri va controcorrente dopo Lazio-Atalanta: “Anche noi eravamo in emergenza”
Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara pareggiata dalla sua Lazio contro un'Atalanta rimaneggiata. Il tecnico biancoceleste ha sottolineato l'ottimo atteggiamento della sua squadra anche se ovviamente non può essere felice del risultato. L'allenatore di Stia ha detto: "La squadra sta in campo davvero da squadra adesso e ha fatto una buona fase offensiva – evidenzia – Ci sono mancati gli ultimi 20 metri anche se dovevamo considerare che venivano da una partita finita ai supplementari".
Sarri poi aggiunge: "Avevamo tanti giocatori fuori e abbiamo pagato nella brillantezza perché alcuni li abbiamo dovuti spremere". L'allenatore della Lazio, oltre ad elogiare alcuni aspetti tecnici e tattici della sua squadra, riparte proprio dall'argomento riguardante le assenze: "A noi mancavamo sette giocatori se all'Atalanta ne mancavano otto – ha specificato il tecnico biancoceleste – Noi oggi senza Pedro in quel ruolo siamo rimasti corti e abbiamo spremuto i giocatori nel giro di una settimana".
Felipe Anderson e la fragilità del brasiliano: "Deve fregarsene"
La Lazio ha colpito solo un palo con un possesso palla maggiore rispetto all'Atalanta con il doppio dei passaggi. Proprio su questo Sarri si rammarica, e poi parla della partita di Felipe Anderson, non proprio spettacolare: "Lui ha un carattere particolare e sensibile e ha meccanismi mentali diversi dagli altri – ha detto – Fa un mestiere però in cui se ne dovrebbe anche fregare di tutto e di tutti, deve avere un minimo di faccia tosta".
Sarri aggiunge: "Quando il pubblico l'ha beccato ho pensato di sostituirlo ma poi ho pensato di lasciarlo in campo perché questo poi l'avrebbe abbattuto ancora di più". In conclusione comunque Sarri è contento della sua Lazio: "Stasera ci è mancata solo la fase offensiva e abbiamo delle caratteristiche per cui senza Pedro lasciamo l'area spesso vuota".
