Roma-Genoa 0-0, il veleno è tutto nella coda: 5 minuti di pura follia all’Olimpico
Clamoroso all'Olimpico con la Roma che sbatte sul muro del Genoa: a pochi istanti dal 90′ Zaniolo era riuscito a trovare anche la via del gol, vanificato poi dal VAR per un fallo a inizio azione che ha scatenato la furia giallorossa, incapace di spaccare in due la partita a proprio favore. Applausi al Genoa, invece, con Blessin che ha messo in campo una formazione accorta e attenta, capace anche di soffrire una volta rimasta in 10. Nel concitato e lunghissimo recupero lo stesso Zaniolo ha poi rimediato una espulsione diretta per aver inveito contro Abisso.
Regge bene l'urto dell'Olimpico, il Genoa di Blessin che si schiera con un più che accorto 4-2-3-1 a difesa di Sirigu. I rossoblù hanno necessità di smuovere la classifica ma non arretrano di un passo davanti alla Roma di Mourinho, più forte tecnicamente e avvantaggiata dal proprio pubblico sugli spalti. Il primo tempo manca di gol, ma non di emozioni. Soprattutto grazie agli ospiti.
Abraham e Zaniolo, supportati da Mkhitaryan promosso trequartista puro da Mourinho, non pungono. La difesa genoana fa il proprio compito e il filtro in mediana dà i suoi frutti. Ed è così che in un paio di occasioni a tremare è la retroguardia giallorossa. Come in occasione dell'affondo di Ekuban che al 14′ si libera in area piccola con un colpo di testa che viene fermato da Rui Patricio prima che crei problemi ulteriori. O quando al 37′ è Yeboah cerca di sfruttare in area romanista un rimpallo fortunato in area sfiorando però solamente la porta giallorossa.
Equilibrio per 45 minuti, nei gol (nessuno) e in tutto il resto (nel numero delle conclusioni in porta e in totale) permettono a Blessin (costretto ad un cambio forzato in difesa) di lasciare il Genoa in partita nella ripresa. Anche la Roma cambia uomini in campo: Mourinho lancia El Shaaraway e Felix al posto di Oliveira e Maitland-Niles per spingere nell'ultima fase di partita.
Il Genoa regge l'urto e prova a reagire appena ha la possibilità di rimessa. Ma a complicare tutto è stato Ostigard (che aveva sostituito Bani) quando al 66′ si fa espellere per aver trattenuto da ultimo uomo Abraham che era riuscito a prendere il tempo al difensore del Genoa: per Abisso nessun indugio e espulsione diretta che mette in difficoltà i rossoblù nel finale, con Blessin che prova a correre ai ripari. La Roma spinge, sbaglia qualche contropiede vincente, fino alla rete segnata da Nicolò Zaniolo a pochi istanti dalla fine, con un gran tiro dalla distanza che viene però soffocato dall'intervento del VAR.
