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Rissa con Militao, Barella espulso in Real Madrid-Inter: salterà l’andata degli ottavi

Nicolò Barella espulso poco dopo l’ora di gioco a Madrid: salterà l’andata degli ottavi di Champions League.
A cura di Vito Lamorte
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L‘Inter è andata a Madrid con la qualificazione già in tasca e per provare a scippare il primo posto del gruppo D al Real.  La squadra di Simone Inzaghi ha provato a comandare le operazioni fin dall'inizio ma è sempre mancata negli ultimi metri. I nerazzurri hanno provato a risalire la china anche dopo lo svantaggio, firmato da Toni Kroos, ma la mancanza di cinismo non ha permesso ai campioni d'Italia in carica di portare in equilibrio la gara del Bernabeu.

Poco dopo l'ora di gioco l'Inter è rimasta in inferiorità numerica per l'espulsione di Nicolò Barella, che è stato espulso dall'arbitro tedesco Felix Brych per aver reagito ad un intervento al limite del regolamento di Militao: il gesto del centrocampista nerazzurro ha innescato una rissa sulla corsia di destra, alla quale hanno preso parte quasi tutti gli uomini in campo. Il difensore brasiliano ha spinto Barella verso i tabelloni pubblicitari e il calciatore nerazzurro, dopo aver attutito il colpo con le braccia, è finito sotto le gambe dell'avversario: il numero 23 dell'Inter ha reagito a muso duro nei confronti del calciatore del Real e gli animi si sono scaldati dopo che i due si sono affrontati faccia a faccia.

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Sono intervenuti quasi tutti gli uomini sul rettangolo verde e dopo pochi secondi la situazione è rientrata. Il direttore di gara si è tenuto in disparte per vedere chiaramente l'evoluzione della situazione e dopo un breve consulto con gli uomini al VAR ha estratto il cartellino giallo per Militao e il rosso per Barella. La decisione di Brych sembra un po' esagerata ma l'ingenuità del centrocampista della Nazionale è altrettanto evidente: alla fine il cartellino rosso è giusto.

Il centrocampista sardo salterà l'andata degli ottavi di Champions League: non una buona notizia per Simone Inzaghi, in una serata in cui l'Inter non si giocava nulla e aveva già raggiunto l'obiettivo.

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