Resa nota la diagnosi di Kristoffer Olsson: “Rarissima condizione infiammatoria nei vasi cerebrali”
Il Midtjylland ha diffuso un comunicato sul proprio sito ufficiale per dare un aggiornamento importante sulle condizioni di Kristoffer Olsson, lo sfortunato centrocampista della nazionale svedese che a 28 anni ha visto la sua vita cambiare da un attimo all'altro, dopo essere collassato nella propria abitazione lo scorso 20 febbraio. "I medici possono ora stabilire che Kristoffer è affetto da numerosi piccoli coaguli di sangue su entrambi i lati del cervello, a causa di una rarissima condizione infiammatoria nei vasi cerebrali", recita la nota.
Olsson, un giocatore di livello internazionale con 47 presenze nella Svezia, era stato trasportato immediatamente nell'ospedale di Aarhus e lì collegato ad un respiratore artificiale. In quel momento non c'era una diagnosi precisa, adesso il quadro clinico è più chiaro ed appare in tutta la sua gravità.
"Come il pubblico già sa, il giocatore della nazionale svedese dell'FC Midtjylland, il 28enne Kristoffer Olsson, è stato ricoverato all'ospedale universitario di Aarhus il 20 febbraio 2024 dopo aver perso conoscenza a casa sua quel giorno – attacca il comunicato diffuso dalla società danese, capoclassifica del proprio campionato e di cui Olsson è un pilastro – Sulla base degli approfonditi esami, scansioni ed esami delle ultime settimane, i medici possono ora stabilire che Kristoffer è affetto da numerosi piccoli coaguli di sangue su entrambi i lati del cervello, a causa di una rarissima condizione infiammatoria nei vasi cerebrali. La diagnosi concorda con la tesi su cui i medici specialisti hanno finora lavorato e curato Kristoffer".
Purtroppo i progressi registrati dal calciatore sono scarsi al momento: "Le condizioni di Kristoffers Olsson sono ora valutate come stabili e i medici continuano a vedere pochi progressi. Allo stesso tempo, scoprono che Kristoffer ha un grado di coscienza crescente. Nei prossimi tempi i medici proveranno lentamente a staccare il centrocampista svedese dal respiratore, ma resta ricoverato in terapia intensiva, così come è ancora incerto dire qualcosa sull'orizzonte temporale delle cure e sulla prognosi finale. Kristoffer è ancora circondato dai suoi parenti stretti e da membri dello staff dell'FC Midtjylland ed è in cura da specialisti del settore".