Quattro nazionali non avranno tifosi ai Mondiali 2026: Donald Trump ha imposto restrizioni ferree

I grandi eventi sportivi spesso incrociano i loro destini con la politica. Così sarà anche per i Mondiali di calcio del 2026. Donald Trump ha nel calcio un task importante. Il presidente americano è stato anche protagonista del sorteggio. Nelle ultime ore Trump ha firmato un proclama che limita l'ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di numerosi paesi, due di questi si vanno ad aggiungere a Iran e Haiti. Così per ben quattro nazionali avere dei supporter ai Mondiali sarà veramente molto difficile.
Le nuove regole disposte da Trump
Donald Trump fa il suo mestiere e la sua politica, che però si va ad intrecciare fortemente con i Mondiali del prossimo anno. Si sapeva già che Haiti e Iran non avrebbero praticamente avuto tifosi al seguito. Adesso dopo il proclama l'amministrazione statunitense ha aggiunto cinque paesi (Burkina Faso, Mali, Niger, Sud Sudan, Siria oltre ai titolari di passaporti rilasciati dall'Autorità Nazionale Palestinese) all'elenco dei paesi che avranno delle restrizioni pesanti per entrare negli Stati Uniti.

Oltre a Iran e Haiti, restrizioni per Senegal e Costa d'Avorio
Restrizioni parziali imposte anche, però, a ulteriori 15 Paesi, tra cui Senegal e Costa d'Avorio, che sono stati inclusi nello stesso elenco di Angola, Antigua, Benin, Dominica, Gabon, Gambia, Malawi, Mauritania, Nigeria, Tanzania, Tonga, Zambia e Zimbabwe. Viene specificato che gli atleti non rientrano tra le categorie di cittadini interessati e, così come i diplomatici, entreranno senza problemi. Ma i tifosi con passaporto senegalese o ivoriano avranno delle difficoltà gigantesche nell'entrare negli Stati Uniti.
I Mondiali si giocheranno anche in Canada e Messico. Ma Iran e Haiti giocheranno le tre partite dei gironi tutte in terra americana, mentre Senegal e Costa d'Avorio due su tre.