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Festival di Sanremo 2021

Quanto guadagna Ibrahimovic al Milan: stipendio e patrimonio del calciatore svedese

Lo stipendio che Zlatan Ibrahimovic guadagna al Milan è di 7 milioni netti fino a giugno 2021. Non è il più alto della carriera: è in Inghilterra, al Manchester United, che ha ottenuto l’ingaggio più alto (15 milioni netti per 2 stagioni). Al Paris Saint-Germain è arrivato a un massimo di 14 milioni, 12 milioni all’Inter, 9.5 alla prima esperienza nel Milan, 3 milioni alla Juventus, 6.4 ai Los Angeles Galaxy. All’Ajax, ancora giovane, doveva ‘accontentarsi’ di circa 300 mila euro. Nel suo patrimonio, oltre agli introiti del calcio, spiccano anche investimenti in aziende e partecipazioni azionarie in Fondi. Ecco il cachet dello svedese per le 5 serate al Festival di Sanremo, compenso che verrà devoluto in beneficenza.
A cura di Maurizio De Santis
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Zlatan Ibrahimovic guadagna uno stipendio di 7 milioni di euro netti ed è legato al Milan da un contratto in scadenza a giugno 2021. A 39 anni il campione svedese ha accettato di vestire ancora una volta la maglia del club. La porterà con sé anche al Festival di Sanremo 2021, ospite per tutte e 5 le serate sul palco del Teatro Ariston. L'ingaggio non è lo stesso di dieci anni fa (9.5 milioni netti a stagione nel biennio 2010-2011, 2011-2012) ma la cifra resta ragguardevole considerato il rapporto qualità/prezzo che lo svedese è ancora in grado di tenere su livelli molto alti.

Al ‘diavolo' ha detto sì a gennaio 2020, incassando per 6 mesi una cifra di 3.5 milioni netti salvo rinegoziare al rialzo la somma per un altro anno. Nella sessione invernale di calciomercato lasciò i Los Angeles Galaxy (dove percepì circa 8 milioni netti in 2 anni, 1.4 per il primo e 6.5 per il secondo) e decise di tornare in Italia, in quel campionato che era stato suo terreno di caccia di prediletto ai tempi di Juventus e Inter. La crescita sportiva di Ibra è andata di pari passo all'evoluzione della sua popolarità grazie ai gol e ai trofei conquistati nelle differenti squadre dove ha giocato e degli introiti economici. Ma è con il trasferimento in Italia che la carriera spicca il volo.

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Malmö (città dove è nato nel 1981) e FBK Balkan tengono a battesimo il giovane Zlatan nel periodo compreso tra il 1991 e il 2001, anno del trasferimento in Olanda: guadagnerà poco a nulla, niente di paragonabile nemmeno ai circa 300 mila euro di stipendio che gli verserà l'Ajax fino al 2004, quando la Juventus deciderà di puntare su di lui pagandolo profumatamente. A Torino Ibra guadagnerà 1.7 milioni netti nella stagione 2004-2005 e 3 milioni in quella successiva (2005-2006). Calciopoli spazzerà via i bianconeri dalla Serie A e a 24 anni l'attaccante svedese atterra nell'altra metà del cielo di Milano, quella nerazzurra dell'Inter che gli garantirà uno stipendio in crescendo: 4.5 milioni netti (2006-2007), 5 milioni netti (2007-2008) fino ai 12 milioni netti dell'ultimo anno (2008-2009).

Il Barcellona lo chiama in Spagna: Guardiola vuole incastonarlo in quella macchina perfetta che ha bisogno di una punta forte fisicamente e tecnicamente dotata. Zlatan dice sì anche perché in Catalogna gli assicurano un ingaggio da 12 milioni netti nella stagione 2009-2010. Non durerà oltre la sua esperienza alla corte di Pep, in quella squadra che si esaltava con la mistica del collettivo la sua personalità faceva a cazzotti con tutto il resto.

Dall'Italia, e ancora una volta da Milano, giungono segnali di fumo: lo svedese fa i bagagli e accetta di giocare per il Milan di Silvio Berlusconi: guadagnerà 19 milioni netti in due stagioni (2010-2011, 2011-2012) poi deve andar via solo perché la società aveva deciso di vendere i pezzi pregiati. Va al Paris Saint-Germain e per 4 anni farà una vita da sceicco. L'oro nero del presidente Nasser Al-Khelaifi è manna dal cielo per il campione svedese che, a 30 anni, vede il proprio stipendio toccare un livello mai raggiunto fino a quel momento: 9.5 milioni netti (2012-2013), 14 milioni netti (2013-2014, 2014-2015), 12.5 milioni netti (2015-2016).

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È al Manchester United, in Inghilterra, che Ibrahimovic intascherà lo stipendio più alto in assoluto da calciatore: 15 milioni netti per 2 stagioni (2016-2017, 2017-2018). Chiusa l'avventura a Old Trafford, a 36 anni, vola dall'altra parte del mondo accettando il passaggio ai Los Angeles Galaxy, nella Major League americana. Nel 2018 si ‘accontenta' di un ingaggio da 1.8 milioni netti di euro che diventano 6.4 milioni nel 2019.

Lo stipendio di Ibrahimovic: quanto ha guadagnato in carriera

Quanto ha guadagnato in carriera Zlatan Ibrahimovic? In totale sono circa 160 milioni di euro in stipendi (158 milioni e 455 mila euro secondo una stima fedele rispetto alle cifre indicate nel corso degli anni) percepiti dalle società dove ha giocato. In media è come se avesse portato a casa qualcosa come 10 milioni netti circa all'anno.

A quanto ammonta il suo patrimonio? L'ultimo rilevamento ufficiale fa riferimento a quanto indicato dalla rivista Forbes nel 2017 ma la somma è aumentata nel corso degli ultimi anni: in buona sostanza Ibra sarebbe passato da un patrimonio netto di 32 milioni di dollari a uno di circa 90 milioni di dollari (ma si tratta di stime non ancora confermate). Tra le fonti d'investimento non c'è solo il calcio ma anche altri interessi diversificati in linea di abbigliamento, giochi e start-up, tecnologia, Fondi, partecipazioni azionarie oltre agli introiti che scaturiscono da sponsor e contratti pubblicitari.

Quanto guadagna Ibra al Milan

Lo stipendio attuale di Ibrahimovic al Milan è 7 milioni di euro netti. Cifra che non pesa per intero sulle casse del club che beneficia degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita, versando un lordo di 9.17 milioni di euro (somma nella quale sono incluse irpef, addizionali regionali e comunali, altri oneri contributivi).

Il cachet di Ibrahimovic a Sanremo 2021

Qual è il cachet di Ibrahimovic per partecipare al Festival di Sanremo 2021? Secondo quanto riportato dal settimanale ‘Chi' il presunto onorario destinato allo svedese è di 250 mila euro spalmati in cinque serate. Lo svedese intascherà 50 mila euro a serata, compresa quella dove sarà presente solo virtualmente, in collegamento dal ritiro del Milan in occasione della gara di campionato contro l'Udinese. Nella conferenza di presentazione della kermesse ha chiarito che devolverà in beneficenza il suo cachet.

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