PSG-Inter, cosa succede in caso di pareggio: il regolamento su supplementari e rigori, chi vince

PSG-Inter sarà inevitabilmente una partita chiave per la stagione dei nerazzurri. La finale di Champions League, in caso di conquista, potrebbe consentire alla squadra di Simone Inzaghi di alzare un trofeo dopo aver mancato Supercoppa Italia, Coppa Italia e Scudetto. Dall'altra parte però ci sono i parigini che hanno stravinto la Ligue 1 francese vincendo anche la coppa nazionale. Una compagine temibile quella allenata da Luis Enrique che ha dimostrato di essere forte in fase offensiva ma anche molto solida dal punto di vista difensivo.
Non è dunque da escludere, che sfidando una squadra altrettanto brava a difendere come quella di Inzaghi, si possa pensare a una partita contratta. Con l'Inter chiaramente mai dire mai dopo la scoppiettante semifinale col Barcellona tra andata e ritorno. E allora cosa potrebbe accadere in caso di pareggio nel corso della partita?. La Uefa ha evidenziato in questi giorni il regolamento vigente anche per fare chiarezza proprio su cosa potrebbe accadere se le due squadre pareggiassero. Non cambia praticamente nulla rispetto agli altri anni.

E allora ecco che se il risultato è in parità alla fine dei tempi regolamentari tra Inter e PSG, si giocheranno due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno. Ma cosa accade se una delle due squadre segna più gol dell'altra durante i tempi supplementari? Chiaramente viene dichiarata vincitrice. Se invece il punteggio rimane in parità anche dopo i tempi supplementari, il trofeo verrà assegnato inevitabilmente ai calci di rigore. La lotteria dei tiri dagli undici metri quest'anno è già stata messa in pratica in Champions dal PSG con Donnarumma grande protagonista.

Il portiere italiano, diventato autentico idolo del PSG, si prese il premio di migliore in campo nella sfida degli ottavi contro il Liverpool che regalò i quarti ai francesi. La partita si decise proprio ai calci di rigore e dei tre rigori calciati dal Liverpool, ben due sono stati quelli neutralizzati da Donnarumma. Ad iniziare la sequenza dei Reds fu Salah che pareggiò momentaneamente i conti, mentre diverso fu l’epilogo per Darwin Nunez e Curtis Jones che videro il portiere italiano respingere i propri tiri dagli undici metri condannando i Reds all'eliminazione.