Perché l’Italia giocherà i playoff per i Mondiali 2026 a Bergamo, evitando San Siro e l’Olimpico

La semifinale playoff dei Mondiali 2026 tra l'Italia e l'Irlanda del Nord si giocherà allo stadio di Bergamo: è ufficiale la sede della prima delle due partite decisive per non perdere il volo diretto in Nord America e vengono così confermate tutte le indiscrezioni delle ultime settimane. Gli Azzurri volevano evitare a tutti i costi la maledizione di San Siro scegliendo uno stadio dalla storia favorevole, dato che Milano ultimamente non ha portato poi così bene alla squadra guidata da Gattuso che per l'appuntamento cruciale si sposterà soltanto di pochi chilometri.
La Nazionale vuole sfruttare il massimo il fattore casa, un vantaggio dato dal ranking che potrebbe essere fondamentale per sperare di andare ai Mondiali e sfatare il pericoloso tabù degli spareggi. l'Italia aveva già giocato a Bergamo nel girone di qualificazione contro l'Estonia battendola per 5-0, lo stesso risultato trovato nel 1987 contro Malta e che rappresenta un precedente di buon auspicio anche contro i nordirlandesi.
L'Italia a Bergamo si affida ai precedenti
Il prossimo 26 marzo gli Azzurri sono attesi dalla semifinale dei playoff contro l'Irlanda del Nord, il primo passo nel percorso degli spareggi che potrebbe portare la Nazionale ai Mondiali dopo due edizioni saltate. In palio c'è tantissimo e oggi la FIGC ha ufficializzato la sede della partita che si giocherà a Bergamo, sede che era stata ampiamente pronosticata nelle scorse settimane. L'Italia ha preferito di evitare le grandi città come Milano e Roma e di tornare in uno stadio dove ha vissuto notti positive anche di recente, dato che ha ospitato anche la larga vittoria contro l'Estonia del girone di qualificazione.

Non ci sono motivi logistici o di preferenza dell'impianto, ma nel comunicato ufficiale si legge tra le righe un po' di scaramanzia tutta italiana che ha accompagnato la scelta: a Bergamo l’Italia è imbattuta nei quattro precedenti, con due vittorie per 5-0 (l’altra nel primo incontro con Malta disputato nel gennaio del 1987) e due pareggi per 1-1 (nell’amichevole con la Turchia del novembre 2006 e nel match di Nations League con i Paesi Bassi dell’ottobre 2020). È anche su questo che la squadra di Gattuso fa affidamento perché serve anche un po' di fortuna per riportare gli Azzurri ai Mondiali.