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Perché chi riceve la lettera di risarcimento da DAZN “deve cestinarla e non pagare”, secondo l’esperto

Massimiliano Dona, avvocato e Presidente di Unione Nazionale Consumatori, ha parlato a Fanpage della questione relativa alla lettera di risarcimento inviata da DAZN a coloro i quali hanno usufruito del ‘pezzotto’: “Di fronte a lettere del genere bisogna non pagare assolutamente né rispondere”.
Intervista a Massimiliano Dona
Avvocato e Presidente di Unione Nazionale Consumatori.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La lettera inviata nei giorni scorsi da DAZN a coloro i quali avevano usato "il pezzotto" per vedere diversi contenuti sportivi visibili solo con la sottoscrizione di un abbonamento fa ancora discutere. Le 2 mila persone interessate hanno ricevuto una richiesta di risarcimento attraverso una lettera formale in cui si intimava, entro sette giorni, di pagare la somma di 500 euro pari a "un indennizzo forfettario". In caso contrario e dunque di mancato pagamento, DAZN minaccia ulteriori iniziative giudiziarie e risarcitorie. Una missiva che ha generato il caos. In tanti sui social si chiedono se DAZN possa fare un'azione del genere.

Da sottolineare come a settembre l'operazione antipirateria della Guardia di Finanza avesse già accertato e individuato coloro i quali avevano beneficiato della visione di contenuti sportivi illegalmente trasmessi tramite servizi IPTV non autorizzati. Ebbene sull'argomento è intervenuto a Fanpage Massimiliano Dona, avvocato e Presidente di Unione Nazionale Consumatori. Sui social la sua pagina Instagram conta quasi 550mila follower ed è noto come "l'avvocato dei consumatori". In un video sulla questione DAZN l'avvocato ha contestato questa lettera: "Le lettere di Dazn non hanno nessun valore coercitivo: un privato non può obbligarci a pagare! Dovrebbe fare causa a chi ha usato il pezzotto, dimostrando di aver subito un danno: il Giudice poi dovrebbe quantificare l’importo eventualmente dovuto!".

La lettera inviata da DAZN.
La lettera inviata da DAZN.

Avvocato, DAZN può proporre un tentativo di conciliazione dopo quanto avvenuto chiedendo un indennizzo forfettario di 500 euro?
"È un'azione assurda. DAZN ha scritto a coloro i quali avevano già ricevuto la multa dalla Guardia di Finanza per dire che c'è stato un mancato guadagno. Ma per fare questo bisognerebbe dimostrare che quel determinato utente, se non avesse usufruito del ‘pezzotto', avrebbe sottoscritto un abbonamento. Non ha alcun senso contestare un danno di immagine. Una cosa, giustissima, è la multa per chi viola le norme e usa il ‘pezzotto', discorso diverso è dire che DAZN abbia subito un danno".

Perché secondo lei DAZN non può agire in questo modo?
"Per far questo serve che un giudice stabilisca che DAZN abbia realmente subito un danno. E poi dipende caso per caso: c'è chi ha usufruito del ‘pezzotto' per tre giorni e chi per tre mesi. Il danno dunque non può essere per tutti quantificato in 500 euro. Giuridicamente non ha alcun senso chiedere di conciliare se non c'è un fatto dannoso.

L'illecito invece c'è e lo ha accertato la Guardia di Finanza che farà una sanzione. Ma per dimostrare un danno c'è bisogno di un giudice lo accerti e ne stabilisca la misura dello stesso danno. Da un punto di vista giuridico siamo alla follia totale pensare che un'azienda chieda danni a consumatori che non sono mai diventati i suoi clienti perché bypassavano i suoi sistemi".

Cosa può fare chi ha ricevuto la missiva di DAZN, può rifiutarsi di pagare?
"La deve cestinare e può non pagarla. Questa lettera va trascurata, non c'è nessun diritto di un privato di chiederti danni. È un'azione del tutto fantasiosa e rischiano che qualche consumatore possa fare causa a DAZN. Non si accende il faro su una situazione in questo modo, si sono anche esposti a un rischio di ritorsioni legali".

Quali sono gli errori da non fare in questi casi?
"Di fronte a lettere del genere bisogna non pagare assolutamente né rispondere, perché se rispondi dai la sensazione di riprendere in considerazione questa lettera come se fosse valida, tantomeno incaricare un avvocato. Bisogna trascurarla completamente".

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